In questi giorni, la Calabria è al centro di dinamiche complesse e contrasti evidenti. Mentre la regione affronta l'annoso problema della carenza d'acqua, all'Alta Fiumara Resort si svolge il G7 del Commercio, un evento che riunisce i leader delle economie più potenti del mondo per discutere di politiche commerciali internazionali. Questo contrasto mette in luce la dissonanza tra le problematiche locali e le agende globali, creando un quadro di riflessione importante per il futuro della regione.

La crisi idrica in Calabria

La Calabria, da tempo alle prese con una gestione dell'acqua insufficiente, vede le sue comunità locali lottare quotidianamente per garantire un accesso adeguato all'acqua potabile. Le infrastrutture obsolete e la cattiva gestione delle risorse idriche aggravano una situazione già critica. In molti paesi e città della regione, l'acqua è una risorsa preziosa e spesso scarsa, costringendo i cittadini a misure di emergenza e sacrifici quotidiani.

Il G7 all'Alta Fiumara Resort

Mentre i calabresi affrontano queste difficoltà, i leader mondiali si riuniscono all'Alta Fiumara Resort per il G7 del Commercio. Questo incontro è cruciale per discutere di commercio globale, sviluppo economico e politiche commerciali che potrebbero influenzare l'economia mondiale. Tuttavia, la speranza è che tali discussioni possano anche ispirare azioni concrete a livello locale, contribuendo a risolvere problemi come quello dell'acqua in Calabria.

A complicare ulteriormente il quadro, si aggiunge il dibattito sul Ponte sullo Stretto di Messina. Questo progetto, da decenni oggetto di discussioni e controversie, rappresenta una speranza per molti in termini di sviluppo infrastrutturale e connessione tra Calabria e Sicilia. Tuttavia, le polemiche riguardano non solo l'impatto ambientale e i costi elevati, ma anche la priorità data a questo progetto rispetto ad altre emergenze regionali, come la crisi idrica.

In parallelo a queste dinamiche, la Calabria deve fare i conti con un'altra emergenza: gli incendi. Ogni estate, la regione è devastata da incendi che distruggono foreste, abitazioni e mettono a rischio la vita delle persone. Questi incendi, spesso di origine dolosa, sono un problema cronico che richiede interventi urgenti e strategie di prevenzione più efficaci.

La nostra regione sta vivendo una fase di grande complessità, tra emergenze locali e dibattiti internazionali. La crisi idrica, i devastanti incendi, le discussioni sul Ponte sullo Stretto e il G7 del commercio rappresentano diverse facce di una realtà che richiede attenzione e interventi su più livelli. Non basta più ammirare il panorama, mangiare bene e apprezzare il nostro mare e le nostre coste, per la Calabria serve ben altro, atti concreti e di primaria importanza.

Foto ANSA