Attualità

Reggio Calabria non è solo una città, è la nostra promessa mantenuta

Reggio Calabria, la nostra Reggio, oggi splende agli occhi del mondo, ma per noi che abbiamo scelto di restare è sempre stata immensa

di Elisabetta Marcianò - 31 dicembre 2024 23:13

C’è qualcosa di magico nello scrutare la propria città con occhi nuovi, ma con lo stesso amore antico. Reggio Calabria, la nostra Reggio, oggi splende agli occhi del mondo, ma per noi che abbiamo scelto di restare è sempre stata immensa. Ogni pietra, ogni angolo, ogni soffio di vento profumato di mare racconta una storia che abbiamo imparato ad amare nonostante tutto. Quella bellezza che oggi incanta tutti, noi la vediamo da sempre, con lo sguardo di chi non ha mai smesso di credere.

Noi che siamo rimasti nonostante le difficoltà, nonostante i timori di un passato che ci ha messo alla prova, siamo qui. Noi, i coraggiosi. Noi, che da ragazzi ci guardavamo le spalle mentre camminavamo per strada, che ci stringevamo nelle nostre case mentre fuori il mondo sembrava crollare. Siamo quelli che, di fronte al cinismo di chi ci diceva “non ne vale la pena”, hanno deciso di tappare le orecchie e guardare avanti. Siamo quelli che hanno scelto di non andarsene, anche quando tutto sembrava suggerire che fosse l’unica opzione possibile.

Ma non ci siamo limitati a restare, abbiamo trasformato il nostro restare in una missione. Ci siamo reinventati, costruiti da zero, con mani stanche ma cuori pieni di speranza. Abbiamo imparato a vedere non solo ciò che Reggio era, ma ciò che poteva diventare. Abbiamo creduto nel futuro e lavorato nel presente, senza mai perdere la fede.

Oggi, la nostra città si mostra al mondo nella sua infinita bellezza: il blu intenso dello Stretto che abbraccia le coste, i Bronzi che raccontano di una storia gloriosa, le montagne che si stagliano contro un cielo sempre pronto a cambiare colore. Ciò che il mondo ammira ora è frutto anche del nostro amore, della nostra tenacia, della nostra capacità di immaginare un futuro diverso.

Reggio è la nostra casa, e vederla finalmente riconosciuta per ciò che è sempre stata riempie il cuore di un orgoglio che non si può spiegare. Perché noi, che abbiamo scelto di restare, non abbiamo solo assistito alla sua rinascita: ne siamo stati protagonisti.

Siamo uomini e donne di fede, non nel senso religioso, ma in quel senso più ampio e profondo di chi ha fiducia nell’umanità, nella propria terra, nella capacità di costruire, mattone dopo mattone, qualcosa che duri. Oggi Reggio ci ricorda che ne è valsa la pena. Restare è stato il nostro atto più grande di amore e di speranza, e oggi quella speranza splende per tutti.

Reggio Calabria non è solo una città; è una promessa mantenuta.

Categoria : Attualità