Legge di Bilancio 2025: tutte le novità
Edilizia, Regime Forfettario, Bonus le nuove disposizioni
di Ing Francesco Nicolò - 03 gennaio 2025 07:27
La Legge di Bilancio 2025 (legge 207/2024) pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre arriva con i consueti affanni dell'ultim'ora. Pensata come legge di finanza pubblica, é attesa da imprese e famiglie quale strumento per effettuare investimenti e sostenere spese. Le principali principali novità riguardano le Aliquote Irpef, Bonus Ristrutturazioni, Superbonus, Regime Forfettario.
Detrazioni Fiscali
• Limite alle detrazioni per redditi alti: Per i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro, viene introdotto un tetto alle spese detraibili ai fini IRPEF, escludendo le spese sanitarie e gli interessi passivi per mutui contratti fino al 31 dicembre 2024. Il massimale varia in base al reddito e alla composizione familiare:
• 14.000 euro per redditi tra 75.001 e 100.000 euro;
• 8.000 euro per redditi superiori a 100.000 euro.
Riforma dell’IRPEF
La struttura delle aliquote IRPEF viene confermata , a tre scaglioni:
• 23% per i redditi fino a 28.000 euro
• 35% per i redditi tra 28.001 e 50.000 euro
• 43% per i redditi oltre 50.000 euro
Tassazione sulle Criptovalute: La tassazione sulle plusvalenze da criptovalute aumenterà dal 26% al 42%, a partire dal 2025.
Web Tax: L’estensione universale della web tax per le piccole imprese che operano nel settore digitale, verrà applicata ai ricavi lordi e non gli utili.
Bonus e Agevolazioni per le Famiglie
Bonus elettrodomestici: Previsto un contributo del 30% per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica (classe B o superiore), fino a un massimo di 100 euro per apparecchio, elevato a 200 euro per famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro.
Carta nuovi nati: Introdotto un bonus bebé per il 2025 e per il 2026 con un tantum di 1.000 euro per famiglie con reddito ISEE inferiore a 40.000 euro, destinato ai nuovi nati.
Bonus nido e assegno unico: Il bonus asilo nido diventa strutturale, con un massimo di 3.600 euro l’anno per genitori con un secondo figlio sotto i 10 anni e ISEE minorenni sotto i 40.000 euro. L’assegno unico è escluso dal calcolo dell’ISEE
Congedo parentale: Viene ampliato il periodo di congedo parentale indennizzato all’80% a tre mesi finì al 6 anno di età per entrambi i lavoratori dipendenti.
Bonus mamme lavoratrici: Estesa la decontribuzione alle madri lavoratrici autonome con almeno due figli e reddito fino a 40.000 euro, purché non rientrino nel regime forfettario.
Bonus Casa
Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni: Confermati per le prime case con detrazione al 50%, mentre per le seconde case la detrazione scende al 36%. Dal 2026, le aliquote diminuiranno ulteriormente al 30%.
Superbonus: Dal 1° gennaio 2025, la detrazione sarà al 65% e riservata a chi ha già avviato i lavori entro il 15 ottobre 2024. 
Stop al Bonus Caldaie a Gas: Dal 1° gennaio 2025, non saranno più incentivabili le caldaie alimentate esclusivamente a gas o altri combustibili fossili; restano agevolate le caldaie ibride e le pompe di calore.
Bonus Mobili : Prevista la proroga per il 2025 della detrazione del 50% anche per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici legati agli interventi di ristrutturazione edilizia.
Incentivi al Lavoro
Agevolazioni per nuove assunzioni: Per le assunzioni effettuate dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025, le aziende potranno beneficiare di uno sgravio contributivo del 100% per due anni, con un limite massimo di 6.000 euro annui.
Fringe benefit: Confermata la soglia di esenzione a 2.000 euro per lavoratori con figli a carico e a 1.000 euro per gli altri. Per i nuovi assunti che trasferiscono la residenza oltre 100 km, gli importi sono maggiorati.
Misure per l’Efficienza Energetica e l’Ambiente
Fondo per l’Edilizia Residenziale Pubblica (ERP): Istituito un fondo per l’efficientamento energetico delle abitazioni ERP e per famiglie a basso reddito, con sovvenzioni a fondo perduto fino al 65% a fondo perduto, la restante parte con garanzia della cassa depositi e prestiti.
La nuova misura agevolativa (non fiscale) demandata all'apposito ministero per il perfezionamento, è rivolta a soggetti con determinate caratteristiche di reddito e condizionata ad interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici in misura non inferiore al 30%.
Conto Termico: Si prevede che gli incentivi per gli interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di incremento dell’efficienza energetica di piccole dimensioni previsti dal Conto Termico siano applicati, oltre che agli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico e agli edifici di strutture ospedaliere del Servizio sanitario nazionale (Ssn), anche alle altre strutture sanitarie pubbliche, incluse quelle residenziali, di assistenza, di cura o di ricovero del Ssn.
Nuova fiscalità per auto aziendali: Rivisto il regime fiscale per le auto aziendali in fringe benefit, con aumento della tassazione legata al tipo di alimentazione, per favorire i veicoli elettrici.