Gli studenti del liceo statale "Tommaso Gulli" incontrano i carabinieri
I Carabinieri hanno spiegato come è suddiviso il loro servizio, la capillarità sul territorio, la presenza delle numerose Stazioni
di Redazione - 08 febbraio 2024 15:59
REGGIO CALABRIA - Nell’ambito del progetto “Formazione della cultura della legalità”, questa mattina circa 40 studenti dell’Istituto Statale “Tommaso Gullì” di Reggio Calabria, accompagnati dalle insegnanti, hanno visitato la sede di via Aschenez della prestigiosa Caserma del Comando Provinciale. I ragazzi, accolti dal Comandante della Compagnia, sono rimasti subito particolarmente incuriositi da mezzi ed equipaggiamenti messi a disposizione dai Carabinieri ed hanno potuto destreggiarsi tra caschi, scudi, casacche rifrangenti, kit per segnalazione stradale, sino a segnalare l’alt ad immaginari automobilisti con l’immancabile paletta.
I Carabinieri hanno spiegato come è suddiviso il loro servizio, la capillarità sul territorio, la presenza delle numerose Stazioni e come effettuano il servizio le “gazelle” della Sezione Radiomobile, messa in mostra ed invasa dai ragazzi, necessariamente, hanno fatto risuonare più volte le sirene dei veicoli. La visita è proseguita con le impronte digitali, messe in risalto da un carabiniere specializzato nei rilievi, il quale ha illustrato ai ragazzi come vengono effettuati gli esami delle impronte sulla scena del crimine.
Ha raccolto grandissimo interesse la presenza di personale qualificato “artificiere”: i militari specializzati, hanno dato prova delle loro capacità impiegando, a supporto, l’unità “robot” cingolato, guidato a distanza dagli artificieri stessi. Nel corso della visita sono stati proiettati anche filmati istituzionali e commentato l’importanza dei principi a cui si ispirano i Carabinieri: fede, fedeltà, tradizione, impegno, rispetto ed etica che devono rappresentare la stella polare per tutti i cittadini.
Una giornata che ha fatto divertire tutti, nella speranza che il seme di legalità che si vuole piantare con queste iniziative, possa far germogliare piante migliori per il futuro. L’incontro odierno si inquadra in un’ampia cornice che vede i Carabinieri impegnati su tutta la provincia reggina da mesi, in un’ottica di prevenzione generalizzata ai reati e di avvicinamento alla cultura della legalità a tutto tondo da parte dei giovani.