Cosimo Cannavacciuolo è il personaggio protagonista del “Vedovo Allegro” andato in scena al Teatro Cilea lo scorso martedì ed interpretato dall’attore napoletano Carlo Buccirosso, che è anche autore e direttore della commedia. 

Buccirosso ė un attore e regista napoletano noto al grande pubblico per la sua vastissima attività cinematografica, interprete, tra gli altri, del film vincitore di un oscar “La Grande bellezza” di Paolo Sorrentino e vincitore di un David di Donatello per il miglior attore non protagonista per “Noi e la Giulia” di Edoardo Leo. L’attore è anche conosciuto dal pubblico televisivo per le numerose fiction interpretate, e per le sue cospicue esperienze teatrali in commedie, la maggior parte da lui scritte e dirette, spesso al fianco Vincenzo Salemme.

Il protagonista, Cosimo Cannavacciuolo, ha una personalità estremamente esagerata e caricaturale: ansioso, ipocondriaco a causa del covid che gli ha portato via la moglie e lo ha costretto a chiudere la sua attività di antiquario conducendolo quindi al fallimento, per risolvere i suoi problemi economici e salvarsi dalla confisca del suo appartamento, è costretto a dover scegliere tra una soluzione materialistica e una etica. 

La scenografia, molto curata nei dettagli, riproduce l’interno dell’appartamento di un condominio napoletano abitato da personaggi stravaganti ed eccentrici, come Salvatore, custode del palazzo e dai suoi due figli Ninuccio e Angelina, i quali, a qualsiasi ora, irrompono in casa sua per risolvere o aggravare la già difficile situazione che Cosimo sta vivendo. Lo spettacolo si conclude in maniera sorprendente, accompagnato anche da un’inaspettata esibizione di danza da parte di due tra i protagonisti. 

Una commedia molto divertente che ha coinvolto il vasto pubblico presente al Cilea in fragorose risate ed applausi, grazie anche alla bravura di tutti gli attori presenti sul palco tra i quali Gino Monteleone, Elvira Zingone, Donatella de Felice, Davide Marotta noto al pubblico per aver recitato nel celebre spot "Ciribiribì Kodak".