Superbonus o non Superbonus?
Le agevolazioni ancora disponibili per la riqualificazione di immobili
di Francesco Nicolò - 07 marzo 2024 08:00
Nonostante il ridimensionamento subito, il bonus barriere architettoniche resta nel 2024 la sola agevolazione per l’edilizia che offre ai contribuenti la possibilità di usufruire ancora dello sconto in fattura e della cessione del credito. Per tutti gli altri bonus si salvano coloro che hanno attivato l’inizio lavori prima del 31/12/2023.
Bonus Barriere Architettoniche 75%
Detrazione Irpef del 75% da scontare in 5 anni, valida fino al 31 dicembre 2025 per tutte quelle spese documentate e sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025 per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti.
Ecobonus 50%-65%
L’ecobonus 2024 è valido fino al 31 dicembre 2024 e presenta una detrazione che varia dal 50% al 65% a seconda del tipo di intervento effettuato. Misura applicabile ad edifici residenziali da scontare in 10 anni.
Bonus ristrutturazione 50%
Il bonus ristrutturazione sarà valido fino al 2024 nella misura del 50%, con tetto di 96.000 euro Da scontare in 10anni
Bonus mobili 50%
Il bonus mobili è l’agevolazione fiscale concessa per gli interventi finalizzati all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. Tale bonus è valido solo associato ad una ristrutturazione straordinaria. La detrazione in 10 anni si applica per l’anno in corso al massimale di 5000€.
Superbonus 70%
Il Superbonus, che ha subito una brusca frenata per la rimodulazione applicata ai meccanismi di detrazione: cessione del credito e sconto in fattura. dello sconto in fattura fatti salvo i lavori avviati prima del 31/12/2023.
Detrazione da scontare in 5 anni valida solo per i condomini fini al 31/12/2024 la detrazione da scontare in 5 anni, é del 70%; nel 2025, che porterà la detrazione al 65%.
Sismabonus 70%- 85%
In scadenza il 31 dicembre 2024 é la detrazione fiscale per gli interventi di messa in sicurezza statica degli edifici. La detrazione è correlata alla classe di rischio finale. Per gli edifici unifamiliari lo sconto va dal 50% al 70%, mentre per i condomini arriva fino all’85%. Massimale per il bonus in esame è di 96.000€ per unità immobiliare. La detrazione si riferisce a 10 annualità.