REGGIO CALABRIA - Manca poco (probabilmente qualche mese)  ormai a rendere l’annuncio di un incremento di rotte da e per lo scalo cittadino e più ampiamente dello Stretto “ Aereoporto Tito Minniti”, una certezza.

 La ricerca  nei vari siti web di settore sembrano confermare l’avvio dei collegamenti internazionali diretti tra Manchester, Marsiglia e Cracovia. Tuttavia non risultano essere collegamenti “diretti” con Reggio Calabria ma con un transito di oltre 28 ore e tre scali.

D’altra parte  i voli e le rotte annunciate non risultano nella programmazione nel vettore Ryanair che avrebbe tutto l’interesse a promuovere la vendita e la programmazione degli aeromobili e degli equipaggi.

Il delirio scorre tra chi annuncia i voli come certezza, chi è aspramente critico sui collegamenti proposti e chi si sbraccia per l’esclusiva della notizia. L’annunciata programmazione dovrebbe riguardare il periodo estivo 2024 presumibilmente per due anni  fa presumere probabilmente la pubblicazione entro il prossimo mese di aprile. 

Tra gli scettici, i critici e gli ottimisti non si riesce a cogliere l'aspetto più importante di questo ci auguriamo nuovo corso. Se è vero che i collegamenti verranno attivati la loro permanenza e durabilità é fortemente condizionata dalla capacità della città di saper accogliere ed offrire servizi turistici adeguati in ogni settore. È certamente una occasione per rilanciare il turismo, lo scalo aereoportuale e la città, senza alterare la centralità dell’aeroporto Lametino. Auspichiamo che l’amministrazione della città si faccia portavoce di attività e  promuova il coordinamento organizzativo già da subito con le forze economiche per non rimanere impreparata e per evitare un negativo ritorno di immagine.

Il futuro dello scalo cittadino e della città come attrattore turistico é connesso alla capacità di collegare destinazioni meno gettonate dove avviare relazioni profonde offrendo servizi ed attività adeguate, ma si palesa il ritardo o l’assenza dei preparativi.