Si rinnova l’appuntamento annuale con il premio letterario” Città di Montebello Jonico” giunto ormai alla XIV edizione, un premio diventato un luogo dell’anima e l’anima di questo luogo con una kermesse conclusiva che, oltre alle opere in gara, ogni anno, offre opportunità di espressione ad altre forme artistiche quali pittura, scultura, musica, canto, danza, moda.

Il premio si articola in quattro sezioni: poesia in lingua italiana, poesia in vernacolo, narrativa breve, poesia in lingua greco- calabra. Quest’ultima sezione costituisce la specificità del premio rispetto ad altri concorsi che popolano il panorama culturale nazionale perché oggi non sono in molti a parlare questa lingua antichissima, purtroppo, sconosciuta alle nuove generazioni. Tra gli obiettivi del premio c’è quello di mantenere viva la parlata grecanica da cui prende il nome tutta l’area in provincia di Reggio Calabria e sul versante ionico meridionale calabrese, caratterizzata dalle sue radici greche e dalla ancor viva tradizione ellenofona. Tra queste montagne e il mare, sono passati secoli di storia, cultura e arte tramandati fin dai tempi della prima colonizzazione greca, avvenuta nel VIII secolo a.C.

Quindi un recupero della lingua e della storia, in una terra ricca di tradizioni ma povera di opportunità lavorative. Per questo ci chiediamo: Può un premio letterario cambiare radicalmente il volto di un territorio? La risposta, a nostro parere, è si. È successo per altre realtà italiane, perché non dovrebbe succedere qui? I presupposti ci sono tutti, la terra è feconda di poeti e scrittori, ha una storia che molti ci invidiano, possiede bellezze paesaggistiche da favola … e allora, cosa impedisce a questo premio di essere conosciuto nel mondo? Due fattori imprescindibili; mentalità e volontà. La prima necessaria ai cittadini stessi, la seconda alle istituzioni, dopo aver acquisito la mentalità giusta per affrontare la sfida.

Quest’anno esporranno artisti come Alessandro Allegra, Antonia Coniglio, Paolo Federico (pittori) Giuseppe Gattuso (scultore) Maria Pia Ruggero, fashion design, che curerà una sfilata di abiti, si esibiranno il soprano Aurora Tirotta, cantori con strumenti e canti della tradizione greco-calabra ( I Tela di Ragno). L' evento è promosso dall' Associazione Nicolaos Arghiropoulos e si terrà il 13 agosto 2024.