Rione Marconi: il Comitato di Quartiere invoca l' intervento delle Istituzioni
Continua incessante l’attività del Comitato Rione Marconi che invoca aiuto alle istituzioni
di Redazione - 06 agosto 2024 08:05
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Comitato di Quartiere “ Rione Marconi” che chiede l’intervento delle Istituzioni per poter garantire il minimo di dignità e vivibilità ai cittadini.
Ormai non si contano numerose le attività portate avanti dal comitato “Rione Marconi”, spesso supportato dalla Rete dei comitati di quartiere, che da anni ormai si battono, per ottenere ciò che la legge prevede ovvero: il diritto alla partecipazione dei cittadini nelle azioni e programmi per il territorio con il riconoscimento giuridico dei comitati di quartiere. Un attività quella della Rete dei Comitati, di regolamentazione ed istituzionalizzazione, che viene rimbalzata di mese in mese, di anno in anno, per ragioni evidenti di disinteresse nell’applicazione delle leggi.
Disinteresse amministrativo, che culmina nella convinzione probabilmente, che come il quartiere Rione Marconi, alcune aree bisogna accettarle per come sono. La presenza dello Stato e delle Istituzioni si manifesta con azioni eclatanti, che per loro natura non entrano nella gestione e nel controllo quotidiano del quartiere.
L’assenza ( o la resa) della gestione quotidiana di un territorio in centro città, ad alta densità di degrado e illegalità é la prima causa dell’aumento dell’ illegalità che diventa abbandono della gestione amministrativa del territorio. Spazi di edilizia pubblica residenziale realizzati dalla Pubblica Amministrazione, per affrontare la questione della dignità dell’uomo, della necessità di casa il cui controllo è sfuggito di mano. Spazi che, avrebbero dovuto rappresentare presenza delle Istituzioni, riscatto sociale e integrazione ma che la delinquenza ha preso il controllo.
La richiesta di presenta con un elenco di soggetti istituzionali sempre più numeroso, sperando di trovare soluzioni
Le richieste sempre le stesse, aiutateci!
Oggetto: segnalazione abbandono rifiuti, loro combustione, richiesta interventi
“Con la presente email segnaliamo l’azione criminosa di abbandono e scarico di rifiuti nel quartiere del Rione Marconi che è stato “prescelto” come “isola ecologica” abusiva per accogliere i rifiuti d’ogni genere, d’origine domestica, provenienti da esercizi commerciali, operanti nei settori tra i più disparati come dalla vendita di frutta e verdura, al settore produttivo della panificazione, di pizzerie, da materiali di risulta derivanti da lavori di edilizia e soprattutto ingombranti; infatti, a qualunque ora del giorno e della notte avviene lo scarico selvaggio di rifiuti trasportati mediante macchine, furgoncini guidati da insospettabili cittadini; l’abbandono dei rifiuti avviene in ogni spazio presente, come nelle zone adiacenti alle pensiline A.T.A.M. (mai adoperate dal servizio di trasporto locale) lato ferrovecchio, presso il parco dei “Partigiani”, in qualunque fazzoletto di terra vi sia la possibilità di fermare il proprio mezzo e scaricare qualunque cosa sia considerato un peso, un rifiuto di cui disfarsi scaricando anche la propria coscienza, senza considerare altre possibili soluzioni; vano è il tentativo di lavori di sgombero dell’area dai rifiuti da parte degli “operatori dell’igiene ambientale” (come fossimo in continua emergenza) che ciclicamente arrivano sul posto armati di grossi mezzi, tanta pazienza, a rimuovere i cumuli di spazzatura che in altri luoghi sarebbero considerate delle miniere d’oro.... Poi neppure il tempo della loro rimozione che i soliti personaggi riprendono le illecite attività di abbandono e scarico di rifiuti indisturbatamente. Purtroppo i residenti, non possono redarguire chi è solito fermarsi a scaricare perché rischiano la propria incolumità anche solo per l’uso della parola come mezzo di dissuasione! Purtroppo, poi, per fare spazio a nuovi cumuli di spazzatura, oramai si è soliti incendiare i rifiuti la cui conseguenza è il rilascio di sostanze tossiche che causano l’inquinamento dell’aria e aumentano la probabilità che insorgano varie patologie correlate. L’ultimo rogo è di domenica 4 agosto alle ore 4 del mattino, appiccato vicino alla villetta dei Partigiani del rione Marconi (come in foto).
Noi del Comitato Rione Marconi chiediamo che venga effettuata la verifica della salubrità dell'aria.
La nota conclude:
“Il comitato Rione Marconi si chiede perché non siano stati organizzati dei puntuali controlli sul territorio con la conseguente applicazione delle normative vigenti come ad esempio la legge 9 ottobre 2023, n. 137 secondo cui chiunque abbandoni o depositi rifiuti, ovvero li immetta nelle acque superficiali o sotterranee, è punito con l’ammenda da mille euro a diecimila euro. Se l'abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la pena prevista aumenta fino al doppio". Perché il privato cittadino non viene sanzionato visto che l’abbandono illecito di rifiuti commesso viene equiparato allo scarico causato dal titolare d’impresa o dal responsabile di un ente, per il quale sono previste le seguenti pene: “l'arresto da tre mesi a un anno o l'ammenda da 2.600 euro a 26.000 euro se si tratta di rifiuti non pericolosi;
l'arresto da sei mesi a due anni e l’ammenda da 2.600 euro a 26.000 euro se si tratta di rifiuti pericolosi”.
Il comitato rione Marconi si chiede perché non vengono applicate, in questa Città, le norme che riguardano l’abbandono di rifiuti di piccolissime dimensioni e dei rifiuti prodotti da fumo che viene considerato un illecito amministrativo allo scopo di “preservare il decoro urbano dei centri abitati e per limitare gli impatti negativi derivanti dalla dispersione incontrollata nell’ambiente di rifiuti di piccolissime dimensioni”, come fazzoletti di carta, scontrini, gomme da masticare.
Il comitato Rione Marconi chiede un solerte e sistemico intervento, per competenza, al fine di scongiurare ulteriori rischi alla salute e sicurezza pubblica locale ed intervento risolutorio ed immediato.
In attesa che al rione Marconi inizino ad effettuare i puntuali e costanti controlli con fini sanzionatori, che si affermi la civiltà della vita e si ponga fine agli abbandoni della spazzatura, nelle more di un intervento istituzionale da parte dei responsabili della sicurezza e ordine pubblico, il comitato provvederà a diffondere sul web e sui media, la drammatica situazione in cui versa il quartiere.
R.C, lì 05.08.2024
Il comitato Rione Marconi “