Stasera sera, alle 21:00, il Cincinnati Open mette in scena un altro capitolo della rivalità più avvincente del tennis contemporaneo: Jannik Sinner (n. 1 ATP) contro Carlos Alcaraz (n. 2). Si tratta della loro quarta finale in tre mesi – dopo Roma, Roland Garros e Wimbledon – ed è l’ottava finalissima Masters 1000 in carriera per entrambi.

Sinner inarrestabile sul cemento, arriva in finale con performance impeccabili: ha vinto ogni incontro senza concedere set, estendendo a 26 la sua striscia di vittorie consecutive su hard court.  Difende il titolo conquistato nel 2024, anno in cui trionfò contro Frances Tiafoe. 

Con la vittoria, Sinner metterebbe nuovamente in chiaro la sua leadership nel ranking ATP, guadagnando terreno in vista del US Open. 

Alcaraz é il contraltare carismatico, entusiasta all’idea di ritrovarsi con Sinner in finale, è una presenza costante ai massimi livelli. Dopo aver vinto il suo quarto in fila, non ha lasciato scampo a Zverev (6-4, 6-3), dimostrando competitività e carattere.

La rivalità è ormai un leitmotiv sotto il nome di “Sincaraz” – protagonista di una sfida che sta segnando un’era, successiva ai “Big Three”  

Nelle sfide dirette, Alcaraz conduce 8–5 .

 Alcaraz ha vinto cinque degli ultimi sei match, in particolare su superficie dura (4-2).Tuttavia, Sinner ha trionfato nella finale più recente disputata a Wimbledon, segnando un momento significativo nella rivalità.

Stasera imperdibile momento di sana rivalità sportiva e competizione senza limiti dove vince solo il migliore per concentrazione e condizione atletica. 

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