A pochi giorni dalla data fissata per la manifestazione Lgbtqia+, annullata in seguito alla PEC inviata dall’Amministrazione comunale il 4 luglio, è stata finalmente emessa la delibera che sblocca la situazione. L'organizzazione del Pride riprende slancio. 

“Oggi abbiamo ricevuto la delibera dall’ufficio SUAP, che ci autorizza a utilizzare l’Arena dello Stretto Ciccio Franco. Di conseguenza, si sono attivati tutti gli altri uffici competenti per ottenere le ulteriori autorizzazioni necessarie, dato che la manifestazione prevede sia momenti statici che una parata,” ha dichiarato la presidente Michela Calabrò.

Calabrò ha continuato: “Nonostante la nostra iniziale decisione di annullare l'evento, l'entusiasmo dei giovani ci ha fatto cambiare idea. Dopo una lunga e approfondita riflessione, nonostante il ritardo con cui è arrivata questa delibera, abbiamo deciso di rimettere in moto la macchina organizzativa. Avevamo chiarito che senza una prova tangibile della volontà dell’amministrazione non avremmo proceduto.”

“Siamo ora impegnati a completare tutte le procedure logistiche e organizzative successive alla delibera,” ha aggiunto Calabrò. “Questo documento non ci autorizza automaticamente; ci sono passaggi da compiere, specialmente con la questura. Ogni ente deve risolvere i propri quesiti e riflessioni. La data del 27 è confermata, con il percorso previsto e la conclusione del Pride all’Arena.”