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Reggina-Nissa: obbligo vittoria per rialzare la testa

Dopo la deludente prestazione contro il Castrum Favara la Reggina cerca voglia e passione

di G. Tiziano - 13 settembre 2025 07:52

Dura presa di posizione di Trocini ha ammesso che la prestazione è stata deludente sotto molti aspetti: non è stata solo una questione tecnica o tattica. 

Ha sottolineato che probabilmente c’è stato un carico psicologico dovuto alle aspettative iniziali, che ha influito negativamente. 

 Motivazioni, testa e atteggiamento

L’allenatore ha chiesto rabbia, temperamento, voglia di riscatto nel match contro la Nissa. 

Ha detto che il passato non conta — bisogna ricostruire la prestazione ogni volta, con consapevolezza e umiltà. 

Trocini ha evidenziato che la rosa è molto rinnovata: ci sono molti nuovi innesti, e la coesione va costruita anche “fuori” dal campo oltre che “in” partita. 

Ha rimarcato il ruolo degli Over, ossia giocatori esperti, come punto di riferimento chiave per aiutare i più giovani ad ambientarsi. 

Situazione infortuni / indisponibilità

Edera è sicuro out per la partita, Girasole (Rosario Girasole) ha riportato una distorsione al ginocchio, Porcino è in dubbio, non si sa ancora se potrà essere disponibile. 

Aspettative e obiettivi per la partita

Trocini ha detto che la squadra deve rispondere con una prova importante, dimostrando che gli errori di Favara sono stati metabolizzati. 

La società ha manifestato il suo disappunto per l’inizio di campionato, però non vuole che si cada nella “tragedia”: serve reagire, ma senza drammi. La risposta va data sul campo con lavoro, lucidità e umiltà.

Non perché ti chiami Reggina gli altri si scansano. Non si vince con i nomi,  Trocini richiama alla realtà: la storia, il blasone, i nomi (giocatori “di rilievo”) non bastano. Serve impegno costante, sacrificio in campo, “correre più degli altri”.

Calcio d'inizio Domenica ore 15.00 per vedere la Reggina con l'obbiettivo chiaro e determinato dal primo minuto.