Ecco le parole di Antonio Lagonigro al termine della partita tra Reggina e Scafatese vinta dagli amaranto, grazie al gol di Renelus al 118esimo, che ha permesso la vittoria dei play-off alla squadra di Bruno Trocini. 

"La piazza di Reggio è una piazza complicata, l'aver dato una mano mi rende orgoglioso di me stesso. Io sono il primo tifoso, loro sono stati i primi a darmi una parola di manforte anche quando non giocavo a buoni livelli. La squadra è stata sempre vicina a me ed io ho cercato di mettermi sempre a loro disposizione. Partita importante? Sambiase, lì è scattato tutto dimostrando unione e coesione. Ci godiamo questo risultato aspettando quello che succederà. Sull'azione da gol clamorosa per la Scafatese? Sono stato bravo e fortunato, la Scafatese ha fatto una grandissima partita spingendo dall'inizio ma noi giocavamo in casa e questa è la nostra più grande fortuna. Mi riempie d'orgoglio sentire le belle parole sempre su di me, ringrazio ancora gruppo e tifoseria che mi hanno sempre sostenuto. Giocare 20 partite, per me che sono Reggino è stato incredibile. Sono cresciuto tanto come persona, sono orgoglioso di vestire questa maglia. Gol di Renelus? Emozione assurda, liberazione bellissima. Ce lo meritavamo per il cammino fatto, vedere il gol e lo stadio che esplode è stato bellissimo. Il tifo ci ha dato una mano, sempre. Martinez? E' stato un fratello per me, da sempre. E' stato incredibile per me allenarmi con uno come lui, è stato SEMPRE vicino a me dal primo all'ultimo giorno e per questo lo ringrazierò sempre. Per me è un fenomeno fuori categoria".