Dalle dichiarazioni del 15 luglio attraverso le quali il Comandante Zucco sollecitava la definizione della viabilità definendo l'area denominata Parco Lineare Sud, un  cantiere :

 “Il Parco lineare Sud è una zona su cui la Polizia Locale ad oggi, non può intervenire, perché ancora risulta area di cantiere. Non ho ricevuto né dal RUP, né dal direttore dei lavori una comunicazione ufficiale di acquisizione al catasto delle strade urbane o la regolamentazione della segnaletica esistente che è stata inserita sulla base di un piano progettuale non efficace ed effettivo perché da Codice della strada, per renderlo tale, necessita un'ordinanza”...“L'area è aperta al pubblico e, come giusto che sia, si applica il Codice della strada, ma lo si applica nella parte in cui non prevede un’ordinanza di segnalazione".. 

In meno di due giorni arriva l'Ordinanza 537 del 17 luglio. Cosa sia accaduto o chi si sia sentito responsabile di questa lentezza burocratica non è ancora noto, fatto è che il comandante è riuscito a dare un forte impulso,  rispondendo alla cittadinanza riguardo uno spazio che in questi mesi è e sarà assaltato da residenti e non,  per trascorrere qualche ora lungo l'arenile.

 Nonostante la precaria condizione della balneazione, rimane uno spazio pubblico dove i cittadini s'incontrano in queste giornate torride o svolgono attività sportive e fitness.

Aspettando che la città "a nord del Calopinace" possa abbracciare i fratelli  "a sud Calopinace" in modo più agevole senza dover affollare ulteriormente gli spazi già ristretti del neonato "parco", e perché no,  magari anche attraverso un sempre più controverso ponticello ormai noto più per le parodie che per il valore tecnico.