Sinner conquista il suo secondo Major dopo quello d'Australia, superando il tennista di casa Taylor Fritz. 

Jannik Sinner, partiva favorito, e conferma sul campo, vincendo il secondo Slam della carriera, lo status di numero uno del mondo. Entra definitivamente nella storia dello sport italiano e del tennis mondiale.

Un incontro vinto in tre set su un forte Taylor Fritz che ha mostrato grandi qualità soprattutto nel servizio.

Intervistato dichiara: “Dopo aver passato mesi duri e tosti questo trofeo significa tanto - ha sottolineato il n.1 del mondo -. C'è tutta la gente intorno a me che mi conosce come persona e sono contento di come ho reagito. Il mio team che mi conosce meglio dei miei genitori: tutto questo per me vuol dire tanto, d'altronde sappiamo che posso ancora migliorare, come abbiamo visto oggi in finale: nel servizio e in alcune scelte, ma sono dettagli che ti fanno diventare un giocatore migliore. E noi cerchiamo sempre di migliorarci”. 

“Secondo me la finale l'ho vinta partendo in modo aggressivo - ha spiegato -, facendogli capire subito che appena mi lasciava una palla corta ero lì. Poi ho cambiato qualcosina dal punto di vista tattico, nel secondo set ho capito che stava alzando un po' l'asticella specialmente nel servizio e anche nel terzo ero sotto 5-4. Ma poi sono ripartito. Ci sono stati dei punti in cui la partita è cambiata, e li ha avuti anche anche lui quando ha avuto la possibilità di andare 4-2 e ha colpito la riga. Ma era una finale, è difficile giocarla e sono contento di averla vinta".

Jannik Sinner diventa il primo italiano a conquistare un titolo dello Slam nel singolare maschile nell’iconico Flushing Meadows, e sta scrivendo pagine importanti per lo sport italiano.