Ecco le parole del mister della Reggina Rosario Pergolizzi in conferenza stampa dopo la partita pareggiata in casa contro l'Acireale nel recupero dei secondi 45 minuti della gara dell'Oreste Granillo. Di seguito le sue parole:

"Se avessimo preso subito lo 0-2 staremmo parlando di altro. Dopo 10 minuti di frenesia la squadra si è ricompattata, ha rischiato lecitamente. Col tempo impareremo a giocare con 3 attaccanti e con il 4-4-2. Fiducia e spogliatoio in mano? Sento la fiducia di tutti e lo spogliatoio è tranquillo, i giocatori necessitano di un mio conforto. Li vedo allenarsi con impegno però le partite stanno dicendo altro. Mi aspetto sempre di più ma anche i giocatori si aspettano di più, ognuno di noi si deve sempre migliorare. Le partite con Scafatese e Siracusa sono partite a parte che se non fossero state perse staremmo parlando di un'altra posizione in classifica. Le prime prestazioni non mi hanno sodisfatto, le ultime mi hanno convinto molto di più. Abbiamo impostato la partita provando a far uscire il centrale e facendo sembrare di essere in parità numerica. Attacco? Bisogna fare qualcosa di diverso, essere più bravi nell'1 contro 1. Stiamo cercando di lavorare molto su quest'aspetto. Ho sempre detto che i miei moduli sarebbero stati 3-5-2 e 4-3-3 e sto provando a cambiarlo in vista delle prossime partite. Pressione? Si, avere 45 minuti più il recupero ci sta che ti porta ad avere frenesia. Preferirei giocare sempre in squadre che hanno una tifoseria del genere piuttosto che in piazze che hanno 10 persone sugli spalti. Barillà è in tribuna? E' infortunato. Barranco? Essendo che abbiamo un parco attaccanti importante e giochiamo tante partite è normale che sia rimasto in panchina. Li ho voluti io 30 giocatori. Il campionato è lungo, devo pensare sempre che questa squadra deve crescere e migliorare giorno per giorno. Scontri diretti? Li abbiamo presi subito, il campionato dice che noi siamo tra le squadre più forti ma dobbiamo assolutamente dimostrarlo sulla carta. A dicembre il campionato cambierà, il mio obiettivo è stare sempre incollato alle squadre lì davanti. Il mio rammarico più grande? Avrei voluto fare 7 vittorie consecutive ed ero convinto di riuscirci. Laaribi? In quel ruolo sto vedendo altri giocatori ed in questo momento ci sono altri, è una scelta tattica".