E' terminata, pochissimi minuti fa, la gara tra Vibonese e la LFA Reggio Calabria di mister Bruno Trocini con il risultato da 1-0 in favore della squadra di Vibo Valentia. Al Luigi Razza arriva l'ennesima prestazione di bassissimo livello per gli amaranto che confermano di essere una squadra dalle mille facce e che non riesce mai a trovare un'identità precisa. 

La prima frazione di gioco (così come tutta la gara) è a tinte rossoblu e, appena dopo due minuti, arriva la prima occasione per la squadra di casa con Esposito che sporca i guantoni di Valentin Velcea. Gli amaranto ci provano con qualche occasione in ripartenza ma, di fatto, non creano mai pericoli alla porta della squadra di Buscè. Dal 15esimo in poi è un dominio rossoblu che crea ripetute occasioni quando, al minuto 34, trova il jolly con Favetta che approfitta di un pallone vacante lasciato in area piccola e buca Velcea da due passi. Non finisce qui, però, la sfuriata dei ragazzi di Buscè che hanno un'altra occasione ma la LFA RC, grazie ad una super uscita di Velcea, si salvano evitando anche il calcio di rigore. Finisce così una prima frazione su ritmi forsennati per la squadra di casa ed, invece, su ritmi decisamente bassi per la squadra ospite.

Nella seconda frazione, nonostante i due cambi per Trocini, non cambia nulla e la squadra di Reggio Calabria non riesce a reagire mai ai colpi della Vibonese. Al 64' arriva un calcio di rigore per la squadra di casa per il fallo di mano (netto) di Eliman Cham sul cross di Ciotti. Sul dischetto si presenta Favetta ma spara clamorosamente fuori alla destra di Valentin Velcea. Reggio Calabria, nonostante tutto, non reagisce e continua a subire gli attacchi della Vibonese al minuto 76 ha una chance enorme con Furina ma la mette incredibilmente fuori mangiandosi il gol del possibile 2-0. Nel finale un episodio dubbio che poteva voler dire calcio di rigore per la LFA Reggio Calabria ma l'arbitro Toro decide di lasciar correre non fischiando il presunto fallo di mano del calciatore della squadra di casa. 

Termina così, dunque, l'ennesima prestazione horror della squadra amaranto che continua ad esibirsi in campo come DR Jekyll e Mr Hyde non convincendo mai a pieno, anzi, regalando prove di una bassezza preoccupante.