100 anni degli Ingegneri d’Italia
Il primo torneo di Padel conclude i festeggiamenti per celebrare i 100 anni dell’albo nazionale
di Francesco Nicolò - 17 dicembre 2023 17:12
Con il primo torneo di Padel l’ordine degli Ingegneri di Reggio Calabria conclude i festeggiamenti del centenario della costituzione dell’albo.
Organizzato in ogni dettaglio dall’ ing. Giorgio Lopes il torneo si è svolto grazie anche alla insostituibile disponibilità del centro sportivo Mirabella.
Grande partecipazione per l’occasione da parte degli ingegneri di Reggio Calabria che oltre ad essere un forte punto di riferimento per l’elevata professionalità dimostrano che nella categoria esiste uno spirito di gruppo senza eguali.
Ovviamente, non è mancata la goliardia che ha preso il pieno sopravvento sulla vittoria tanto sono stati gli episodi che hanno visto protagonisti i 32 sfidanti ingegneri vagare tra l’ampio punto ristoro messo a disposizione per gli “atleti” affaticati e che si auto proclamavano (prima della fine) già vincitori del torneo con tanto di smascherata foto fake.
Il torneo ha ricevuto elevato consenso tra neofiti e veterani a dimostrazione che il Padel è entrato a pieno titolo quale sport di aggregazione.
Il torneo composto da 4 gironi di 4 coppie, dopo le attese sfide Tibaldi-Nicolò vs Napoli–Tiziano e speciale e speciale menzione agli atleti veterani Ferruccio Franzutti- Francesco Surace ed agli esordienti Roberto Talia-Elisabetta Grillea, ha visto superare la prima fase eliminatoria le coppie Ianno-Beatino; Corrado-Pellicanò; Napoli-Tiziano; Penna-Naso; Parlagrego-Minniti; Lopes-Fascì; La Cava- Iacono; Muritano- Salutari. Si aggiungono, poi le coppie: Ianno-Beatino; Corrado-Pellicanò; Napoli-Tiziano; Penna-Naso che escono ai quarti dopo incontri al limite dello sfinimento.
La finale giocata tra le coppie Muritano- Salutari e La Cava- Iacono ha visto vincitori assoluti questi ultimi che oltre alle indiscutibili doti tecniche superano gli avversari per sfinimento del Salutari costretto a subire gli attacchi puntuali e mirati degli avversari. Tutto questo mentre gli atleti eliminati si consolavano al buffet di dolci.