Viola, Simonetti: "Essere così in alto è incredibile. Orlandina? Giocheremo a testa alta"
Le parole del giocatore neroarancio
di Andrea Baccellieri - 16 dicembre 2023 18:16
Il giovane cestista della Viola Ilario Simonetti, ha parlato ai microfoni di Radio Touring, circa la prossima partita dei neroarancio contro l'Orlandina. Di seguito le sue parole riportate dal sito ufficiale della Viola:
“Essere così in alto, sinceramente, non potevo pronosticarlo – ha dichiarato il giovane.
Essere primi in classifica però, fa piacere ed è la risultante positiva per tutto quello che siamo, in termini di qualità e quantità sia in allenamento che in partita.
L’ultima sfida?
“Non abbiamo mai sottovalutato il Cus Catania.
Ogni gara di questo torneo è tosta ed imprevedibile.
Abbiamo dato il massimo.
Dopo qualche piccolo attimo di titubanza, siamo andati bene sospinti, specialmente, in fase offensiva e d’impatto dai nostri compagni Aguzzoli e Tyrtyshnyk. Il gruppo ha risposto nella sua totalità”.
Il calore del Palasport?
“Stiamo percependo il calore e la passione degli abitanti.
Abbiamo un pubblico super ma anche fuori dal campo la gente ci segue.
La serata è stata splendida, tanti bambini, tante famiglie venute alla serata “Natale neroarancio” per stare con noi, seguirci ed incoraggiarci: è una cosa bellissima”.
Il nostri terzi quarti?
“Forse è un problema d’inesperienza.
Con il passare del tempo miglioreremo anche questo dettaglio, ne sono certo”.
La stagione di Coach Cigarini?
“Ci capisce in tutto. È giovane, è un ex giocatore e ci capisce in qualsiasi cosa.
I suoi falli Tecnici? Mai casuali, sono fatti per spronarci”.
L’attesa per il Big Match?
“All’andata al PalaCalafiore eravamo orfani di Ilya Tyrtyshnyk.
Ilya a mio avviso è tra i giocatori più forti di tutti i gironi d’Italia.
Quando lo abbiamo visto per la prima volta siamo rimasti tutti a bocca aperta.
Migliora di partita in partita, è in crescita continua, mentale e tecnica.
Abbiamo già affrontato l’Orlandina: Li abbiamo già affrontati e non vediamo l’ora di riaffrontarli ancora.
Giocheremo a testa alta.
Li conosciamo, abbiamo voglia di far bene e li aspettiamo tutti: dal primo all’ultimo dello staff. Dal primo giocatore all’ultimo.
Vogliamo provare a vincere.”
L’orgoglio di vestire questa maglia?
“Ero stato a Reggio da “piccolo”.
Vivere questo ambiente , è diverso, è pazzesco.
Mi stanno vicino tutti, da Reggio ma non solo.
Sono felicissimo di dare una mano alla nostra squadra.
Con i compagni siamo un gruppo vero: siamo amici sinceri e compatti, siamo sempre insieme.
E’ una grazia, per noi, avere un gruppo del genere. Altre squadre non sono così, per questo non rendono: noi siamo un collettivo con la “C” maiuscola, abbiamo voglia di dimostrarlo, giocare insieme ed essere coesi”.
La gara dell’Infodrive Arena potrebbe rivelare tante insidie. Che ne pensa?
“Giocare in casa è un punto in più a loro favore. So benissimo che i nostri tifosi si stanno attrezzando per venire numerosi a Capo d’Orlando. Non vediamo l’ora di giocare questa gara.
Loro sono più esperti, magari un pò più statici.
Noi, grazie alle intuizioni di Coach Cigarini, giochiamo un basket veloce, giovane, dinamico, con tanta forza, tanti possessi e tanta voglia di catturare i rimbalzi.
Essere giovani è un vantaggio: non posso far altro che ringraziare il nostro Coach.
Idem il nostro Staff ed i compagni: sono tra i più giovani del gruppo ma sono entusiasta di come lavoro, di come sono stato inserito nel gruppo e del mio ruolo.
Sarà nostro compito metterli in difficoltà”.
E successivamente sarà Sala Consilina.
“I turni infrasettimanali non sono mai facili.
I campani sono un roster tosto e completo, li rispettiamo tanto.
Ci auguriamo che la gente, complice il clima natalizio risponda ancora più presente”
L’integrazione di Cessel?
Giovanni è la pedina che mancava.
Gioca nel pitturato.
Gioca bene.
E’ un bravo ragazzo, si è già integrato nel gruppo, sta crescendo tanto allenamento dopo allenamento. Sono sicuro che sarà importantissimo per noi”.