Sorpreso alla guida di una minicar rubata con all’interno un GPS jammer. Arrestato per furto dai Carabinieri
Nello specifico, a insospettire i militari dell’Arma, impegnati in un controllo alla circolazione stradale in contrada Pegara di Taurianova, è stata l’età del conducente della minicar
di Redazione - 12 gennaio 2024 09:09
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Taurianova (RC), nel corso dei controlli alla circolazione stradale, hanno arrestato un 43enne di Rosarno, ritenuto l’autore del furto di una minicar, quadriciclo leggero, rubato poco prima nel centro città di Palmi. Nello specifico, a insospettire i militari dell’Arma, impegnati in un controllo alla circolazione stradale in contrada Pegara di Taurianova, è stata l’età del conducente della minicar. Questi sono veicoli pensati per minori di 18 anni, non essendo necessaria la patente per poterli guidare. Non è quindi parso plausibile ai carabinieri l’affermazione fatta dal rosarnese, che sosteneva di essere il proprietario del quadriciclo.
Il seguente controllo incrociato dei documenti di circolazione della minicar ha poi fugato ogni dubbio. Il veicolo è risultato oggetto di un furto avvenuto poco prima a Palmi, dove era stato parcheggiato nei pressi di un istituto scolastico superiore. I militari dell’Arma hanno così controllato l’interno dell’autovettura, rinvenendo un GPS jammer, rilevatore di frequenze che si ritiene sia stato utilizzato dall’odierno arrestato per individuare e disturbare il segnale del localizzatore della scatola nera montata dalla compagnia assicurativa a bordo della minicar.
Sulla base degli elementi di prova raccolti, l’uomo è stato dichiarato in stato d’arresto. Una volta convalidato l’arresto, l’uomo è stato posto agli arresti e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il procedimento è attualmente pendente nella fase delle indagini preliminari e l’effettiva responsabilità della persona arrestata, attesa la fondatezza delle ipotesi d’accusa mosse a suo carico, sarà vagliata nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore della persona sottoposta ad indagini.