Con la presentazione e l’affidamento dei lavori allo studio Artuso Architetti associato che insieme a Atelier’s Femia e architetto Michelangelo Pugliese sono i progettisti dell’intervento, si è dato il via ai lavori di riqualificazione dei marciapiedi del corso Matteotti (via marina bassa), che prevede la creazione di piccole isole che consentiranno alle radici delle magnolie secolari di crescere naturalmente, ma nel contempo permetteranno ai cittadini la libera fruizione del marciapiede, senza il rischio di inciampare nelle stesse.

L’intervento è finanziato con i soldi dei piani per il sud ed avrà la durata, approssimativa di un anno, per evitare i troppi disagi che un’opera del genere porta con se, si è deciso di fare 4 interventi, cauterizzando ogni parte separatamente, ed in tempi diversi, oltre al ripristino del marciapiede e delle zone verdi, traversine comprese, si provvederà anche alla sistemazione della ringhiera in ferra della via marina, che da troppo tempo ormai vessa in condizioni di degrado.

Secondo l’idea dell’Amministrazione si tratta di un progetto che prova a coniugare il recupero urbanistico del lungomare Matteotti con la salvaguardia del patrimonio arboreo, cercando di farli coesistere, nell’ottica di un lungomare che possa essere un parco urbano cittadino, un grande polmone verde, insieme alla Villa comunale Umberto I.