Alessandra Todde, 55 anni, nuorese, passerà alla storia come la prima governatrice pentastellata, come scrive Roberto Gressi, ha «un curriculum da prima della classe, in un partito che in tanta parte viene dipinto come un’armata di scappati di casa».

La sua competenza, non è in discussione, imprenditrice di 55 anni con forti competenze nel settore dell’energia. Nel governo Draghi ha assunto incarico di viceministra. Recupera nelle grandi città della Sardegna Cagliari, Sassari la sua Nuoro e Quartu S.Elena e supera di misura Paolo Truzzu candidato di Fratelli d’Italia. Renato Soru governatore uscente, candidato con Coalizione Sarda arriva terzo e rischia l’esclusione dal Consiglio regionale.

La lettura dei dati mostra un forte frenata della Lega che dal 11.40% del 2019 passa al 3.8% del 2024; perde  FI che passa dal 8,04% al 6.3%; mantiene la coalizione FdI che dal 4,72% passa al 13,6%. 

Nella coalizione del “ campo largo” la differenza la fanno i pentastellati che conquistano il 7,8%; tiene ed incrementa la base elettorale il PD che passa dal 13.47% al 13,8%.

Primo appuntamento elettorale importante che fornisce anche un primo esame dell’attività di governo. 

Sconfitta pesante della Lega che perde 7punti e paga probabilmente oltre a questioni interne alla coalizione, anche l’accelerazione voluta sull’autonomia differenziata e cancellazione del RdC, ove é prevedibile l’apertura di una faglia elettorale nel centro destra nelle regioni  del centro sud, sud ed isole.