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Reggina, Bonanno: "Partita brutta, non possiamo permetterci prestazioni di questo genere"

Le parole del direttore tecnico della Reggina

di Andrea Baccellieri - 04 dicembre 2024 17:09

Ecco le parole del direttore tecnico della Reggina, Filippo Bonanno, al termine della gara persa dagli amaranto in Coppa Italia Serie D contro l'Enna.

"Giocatori che non hanno voglia? Le prestazioni ci inducono a fare delle scelte, la Reggina non si può permettere a fare prestazioni di questo genere. Con 30 giocatori di questa caratura non si può fare una figura del genere. A tratti abbiamo dimostrato di essere una squadra molto forte ma non basta dire che siamo di grossi nomi, dobbiamo dimostrarlo sempre sul campo. Oggi è stata una partita brutta, la Coppa Italia non andava sottovalutata perchè siamo la Reggina! Noi ci aspettavamo molto di più, i ragazzi quando vengono esclusi una volta in campo devono dimostrare di poter giocare ma non è stato così. Nessun ragazzo è in malafede, la prestazione non è un insulto. Va migliorato il gruppo perchè i calciatori sono importanti, ad esempio Provazza e Renelus stanno rendendo meno rispetto all'anno scorso. La forza del gruppo ancora manca, siamo accaldati. Le altre squadre non hanno avuto questi problemi, stiamo avendo un momento difficile e dobbiamo venirne fuori il prima possibile. Bonacchi? Giocatore di assoluto valore, giocare con questa maglia è diverso rispetto che giocare con le altre squadre. Noi pretendiamo che i giocatori debbano sudare la maglia sempre e non a tratti come è già successo. Ci aspettavamo molto altro questa partita. Questa squadra è fortissima, a livello di numeri siamo ai livelli delle altre big del campionato. Siamo una delle migliori difese, la consistenza di gruppo va assolutamente migliorata. Molti infortuni sono causati da traumi muscolari, altri sono borderline. Stiamo valutando tutto nello specifico. Rosa completa? Individuato qualcosa che manca, vedremo come muoverci. Locri? Se l'obiettivo è crescere ed arrivare a livelli altissimi dovremmo giocare sempre come a Vibo Valentia ma per fare ciò serve il lavoro e le motivazioni. Questo è un gruppo di uomini. Infortuni? Qualcuno si recupera".