"Mi chiamo Laura, ho 49 anni, sono sposata da 25 anni con Giuseppe. Dal nostro matrimonio, da sempre basato sul rispetto e l'amore reciproco, sono nati due meravigliosi figli. Da dodici anni, mio marito, è affetto da sclerosi multipla, patologia che lo ha portato ad un totale cambiamento nel suo stile di vita quotidiano, lavorativo e sessuale. Inizia a soffrire di eiaculazione precoce, condizione che non riesce ad accettare, ma che io faccio di tutto per non far pesare. Qualche tempo fa, insieme, decidiamo di chiedere il parere di uno specialista che possa perlomeno aiutarci a tornare a vivere la nostra sessualità in modo adeguato. Riusciamo a farlo e, grazie all'aiuto dei farmaci portiamo avanti i nostri rapporti sessuali, in modo completo. Decido di scriverle perché, da un po' di tempo, mi ritrovo a fare un sogno alquanto particolare. Ci troviamo con mio marito in camera da letto, pronti ad avere un rapporto orale, improvvisamente, al posto di mio marito un ragazzo di appena 21 anni. Il suo organo genitale è molto piccolo. Io sono molto imbarazzata, agitata e confusa ma, ricordo, che mio marito, ancora presente all'interno della stanza, inizia a parlarmi, invitandomi a iniziare il rapporto con mio nipote, in sua presenza anche perché la cosa lo eccita molto…..”.

Per la psicologia, e in particolare per la psicoanalisi, il valore dei sogni risiede soprattutto nella loro dimensione simbolica. I sogni sarebbero l'espressione di pensieri, sentimenti e ricordi che di giorno evitiamo, ma che nei sogni emergono sia pure camuffati, poiché da essi continuiamo a difenderci.

Freud (1899), fu il primo a sostenere che i sogni rappresentassero la via principale per accedere ai contenuti inconsci. Nella sua teoria, l'enfasi è stata posta in particolare sul concetto di desiderio: secondo Freud infatti, nel sogno i desideri rimossi e inaccettabili trovano una via per essere espressi nel contenuto manifesto che, cela invece il contenuto latente, cui non è consentito svelarsi nella sua essenza dalla funzione di censura della coscienza. Il sogno può essere considerato quindi, già a partire da questi punti essenziali della teoria freudiana, come una forma di pensiero che si esprime per immagini, suoni e sensazioni corporee e che ci permette di avere accesso a contenuti inconsci rimossi. Freud tuttavia concepiva le manifestazioni oniriche come processi distorsivi in cerca di interpretazione. 

Come qualsiasi altro ricordo o pensiero, anche i sogni sono dotati di significato: una delle concezioni fondamentali del funzionamento della mente e della teoria psicoanalitica classica è il determinismo psichico, secondo cui ogni azione mentale ha una o più cause e uno o più obiettivi, quindi niente accade per caso. Nel sonno, le nostre difese sono indebolite, per questo è più facile che le forze istituzionali presenti nell' inconscio cerchino di arrivare alla coscienza. Il sogno, per Freud, consente al materiale inconscio di sfogarsi, di apparire alla coscienza in maniera camuffata.

Sempre secondo la teoria freudiana, il significato del sogno va interpretato: esso nasconde pensieri nascosti e collegamenti con esperienze precedenti. È un compromesso tra un desiderio istintuale che preme e spinge per arrivare alla coscienza e la forza di censura/rimozione che cerca di respingere questo desiderio nell'inconscio. Questo compromesso avviene attraverso il lavoro onirico. Nel caso specifico della signora Laura, sembra ci si trovi di fronte ad una fantasia sessuale: immagini mentali, aventi come tema portante comportamenti sessuali, liberi da conflitti personali o da regole che l'ambiente in cui viviamo ci impone. La fantasia in questione è quella del cuckolding, ossia la pratica, sempre più diffusa, di inserire una terza persona nell'intimità della coppia, con il consenso di tutte le persone coinvolte. 

In una coppia cuckold, uno dei due partner, talvolta entrambi, prova piacere nell'osservare l'altro in intimità con una persona esterna alla loro relazione: assistere al “tradimento” diventa un modo per soddisfare la fantasia. È importante esaminare i fattori che possono influenzare l'interesse dei partecipanti a questa forma di relazione e, una delle ragioni che spinge alcuni cuckold a preferire la presenza attiva durante linterazione sessuale tra la loro partner e il terzo coinvolto, definito “bull”, risiede in una serie di desideri e motivazioni psicologiche profonde:

- Desiderio di sottomissione: alcuni cuckold provano un forte senso di sottomissione nei confronti della loro partner e del bull. La presenza fisica durante l'incontro sessuale, permette loro di sperimentare questa sottomissione, ponendosi in una posizione di inferiorità rispetto agli altri due protagonisti. Questa dinamica di potere può essere molto eccitante e gratificante per il cuckold, che può trovare piacere nell'abbandonarsi a questo ruolo subordinato.

- Umiliazione: essere testimoni diretti dell'intimità tra la partner e il bull può generare un senso di umiliazione, che può essere fonte di piacere per il cuckold. L'umiliazione può assumere diverse forme, come ad esempio il confronto tra le doti sessuali del cuckold e quelle del bull, o l'essere costretti a compiere azioni per il piacere degli altri due.

- Voyeurismo: alcuni cuckold traggono eccitazione dall'osservare la propria partner e il bull mentre si abbandonano a momenti di passione, trasformando questa situazione in una sorta di spettacolo erotico privato. La visione diretta di queste interazioni può intensificare l'eccitazione del cuckold e offrire una prospettiva unica sulla propria relazione e sulle dinamiche sessuali in gioco. Dall'altra parte, ci sono cuckold che preferiscono l'attesa piuttosto che essere presenti durante l'interazione sessuale tra la loro partner e il bull. Ciò può essere dovuto a motivazioni diverse:

- Anticipazione: l'attesa dell0incontro sessuale tra la partner e il bull può creare un'atmosfera di crescente eccitazione per il cuckold. Questa anticipazione può alimentare fantasie sessuali, intensificare il desiderio è aumentare il senso di sottomissione.

- Fantasia: immaginare la propria partner con un altro uomo, senza assistere direttamente all'interazione sessuale, può dare vita a scenari mentali molto stimolanti.

- Riconquista: un aspetto importante dell'attesa per alcuni cuckold è il momento in cui la partner ritorna dall'incontro con il bull. Questo momento può essere caratterizzato da un forte desiderio di riconquistare la propria partner, sia emotivamente che sessualmente.

Negli ultimi anni il cuckolding, sembra essere diventata una delle pratiche più ricercate online. Nell'era della tecnologia e della comunicazione digitale, il cuckolding ha trovato nuove opportunità per espandersi e connettere le persone con interessi simili. L'uso di social media, app e piattaforme virtuali ha reso più facile che mai trovare partner, condividere esperienze, ed attraverso piattaforme come Facebook, Twitter, Instagram, le persone interessate al cuckolding possono condividere esperienze, consigli e trovare supporto. Le app di incontri, infatti, offrono opportunità per le coppie e gli individui di connettersi con potenziali partner per il cuckolding, permettendo alle coppie di esplorare le loro preferenze, trovare terzi compatibili e organizzare incontri sicuri.

La sicurezza online è fondamentale quando si utilizzano tecnologie e piattaforme digitali per esplorare il cuckolding. È importante proteggere le proprie informazioni personali e utilizzare le impostazioni di privacy per controllare chi può accedere ai propri contenuti. È essenziale essere consapevole delle leggi sulla privacy, che è un aspetto cruciale quando ci si imbarca in una relazione basata su dinamiche come questa.

Tutti i coinvolti nella dinamica sessuale, inoltre, ed ovviamente, devono dare il loro pieno consenso a tutte le attività e pratiche sessuali che si svolgono nell'ambito della relazione. Il consenso deve essere informato, volontario e può essere revocato in qualsiasi momento. La responsabilità riguarda il modo in cui i partecipanti si comportano l'uno nei confronti dell'altro e come gestiscono le conseguenze delle loro azioni.

Il futuro di questa pratica è strettamente legato all'emancipazione delle donne e alla loro crescente libertà di espressione nelle relazioni amorose. La capacità delle donne di esplorare la loro sessualità, e di prendere decisioni autonome sulle proprie relazioni, ha contribuito a una maggiore accettazione e a un maggior interesse per dinamiche sessuali che, come il cuckolding, aprono finestre su modalità e fantasie sempre più aperte ed eterogenee.

La chiave del successo in questo tipo di relazione è la comunicazione aperta e onesta tra i partner, il rispetto reciproco dei limiti e delle preferenze e la consapevolezza delle responsabilità in termini di sicurezza sessuale e benessere emotivo. Come nel cuckoldig, così in tante altre varianti della sessualità post digitale, campo sempre più aperto a colori e forme diverse e di indubbio interesse psico-sociale, rimane sempre più perentoria la necessità di promuovere un’ educazione sessuale che sia consapevole, aperta, che parta dalla conoscenza di se, del proprio corpo e delle proprie fantasie, e che riesca a consentire la costruzione di una dimensione intimi con i partner quanto più aperta e condivisa.