Il responsabile dell'area tecnica della LFA Reggio Calabria, Filippo Bonanno, ha parlato ai microfoni di Radio Gamma no stop, toccando tutti i temi della causa amaranto. Di seguito le sue parole riportate da Tuttoreggina:

"Abbiamo dovuto ricostruire tutto da zero e parlare oggi di calcio è qualcosa d'importante. Non tutte le analisi e i giudizi sono chiari al 100%, questa squadra ha un bottino di punti che erano pochi qualora fossimo partiti a luglio, ora però possiamo discutere su cosa possa servire al team per poter raggiungere il miglior risultato possibile. lI principio è adesso che la squadra possa dare delle risposte soprattutto nelle gare casalinghe, dove non abbiamo fornito prestazioni alla nostra altezza. Il Granillo deve essere la nostra forza, deve diventare la nostra fortezza, ci sono i nostri tifosi che si fanno sentire. Secondo me tutto l'ambiente può aiutare a far crescere ogni singolo calciatore, in particolare quelli più giovani".

Sulla squadra: "Questa squadra deve crescere su tanti aspetti, ma chiaramente innestare due-tre elementi, non fare una completa rivoluzione. A settembre abbiamo inserito buoni calciatori, oggi dobbiamo essere più chirurgici e inserire calciatori che possono darci una mano in determinati settori".

Sugli Under in Serie D: "Si sono resi conto che questo campionato è diviso a metà tra società che fanno investimenti importanti, mentre altre si arrangiano come possono. Pensando alla possibile riforma dei campionati, loro vogliono alzare il livello e si sono resi conto che la D non è torneo più da sottovalutare".

Sul mercato: "Sappiamo tutti che gli ultimi giorni di mercato possono svilupparsi occasioni che ad inizio mercato non erano realizzabili. Il nostro futuro non può essere il prossimo campionato, noi dobbiamo arrivare più in alto possibile. Abbiamo un elenco di nomi, vedremo se riusciremo a concretizzare".

Sul Sant'Agata: "Le Istituzioni ci tengono molto allo sport e lo hanno dimostrato. Il Centro Sportivo ha qualche criticità, ma cercheremo di trovare qualche soluzione".

Sulla Sancataldese: "E' una gara molto difficile, si sono radicati con un'identità forte. A livello tecnico noi abbiamo qualcosa in più, useremo le nostre armi. Terreno di gioco? Ci adattiamo ad ogni situazione".