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Giornata mondiale della Fibromialgia: Palazzo San Giorgio s'illumina di viola

L’Associazione reggina Fibromialgia ha inoltre organizzato una iniziativa di sensibilizzazione alla panchina viola del Castello Aragonese

di Redazione - 13 maggio 2024 09:15

Luci viola accese per contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni dei pazienti fibromialgici. L'Amministrazione comunale ha aderito alla campagna promossa dall’AISF (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica ODV) che, anche quest’anno, propone in tutta Italia il 12 maggio, in occasione della giornata mondiale della fibromialgia.

Si tratta di una sindrome che colpisce più di 2.000 persone nel nostro Paese. È caratterizzata principalmente da dolore diffuso di tipo muscolo-scheletrico, che può essere accompagnato da stanchezza cronica o confusione mentale e tanti altri sintomi. Reggio Calabria, dal 2018, ha raccolto l’invito a partecipare alla celebrazioni della giornata con lo spirito di rendere visibili alla popolazione le persone fibromialgiche e i loro problemi. Ieri sera anche Palazzo San Giorgio si è acceso di viola affinché coloro che soffrono di questa patologia possano essere “Non più inVISIbili”.

L’Associazione reggina Fibromialgia, presieduta da Jolanda Votano, ha organizzato una iniziativa di sensibilizzazione alla panchina viola del Castello Aragonese, che ha ricevuto il plauso del Sindaco Giuseppe Falcomatà e dell'Assessore Carmelo Romeo, che già in passato ed in più occasioni aveva audito l'Associazione nell'ambito dei lavori della competente commissione consiliare.

Come chiarisce la presidente: «Non ci dobbiamo ricordare della fibromialgia solo nella giornata del 12 maggio. Anche Reggio si unisce alle altre città d’Italia, affinché possano essere fatti passi avanti per il riconoscimento di questa patologia da parte delle Autorità sanitarie regionali. La nostra Regione è deficitaria della legge per l'approvazione dei codici d'esenzione e le rispettive linee guida. Si combatte quando invece dovrebbe essere un diritto riconosciuto, come quello alla salute. Insieme alla Consulta Politiche sociali di cui il sodalizio reggino fa parte, stiamo operando nei confronti della Regione Calabria per sensibilizzare su questa patologia».

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