Ringrazio la Redazione ReggioInforma per queste brevi considerazioni, naturalmente non vuole essere una lezione ci mancherebbe ma solo l’analisi tecnica di un’appassionato di questo sport che ha visto una gara costruita minuto dopo minuto, colpo sul colpo. Uno sport individuale che oltre la tecnica prevale la concentrazione e la strategia.

La gara è stata condotta da Medvedev per i primi 2 set in cui il russo ha giocato a livelli impressionanti nonostante avesse alle spalle oltre 20 ore di gioco.

Fase 1

Il russo nel servizio di Sinner rispondeva molto vicino alla linea di fondo campo, cosa che non fa mai di solito. Quindi non gli dava il tempo di giocare il suo tennis di pressione perché il primo a pressare era lui. In questa fase Sinner mostrava inoltre un inconsueto errore nelle prime palle e ancor di più un servizio debole nelle seconde curva 140 km/h rispetto il suo standard di media 160km/h che diventano palle “semplici” in questi scontri tra titani.

Fase 2

Sinner per neutralizzare il servizio del russo ha iniziato a rispondere più dietro. 

Questa è stata anche una piccola svolta, poiché è riuscito a rispondere meglio specialmente nel servizio al centro, che nei primi 2 set il russo era stato devastante.

Fase 3

Recupero psicologico e del servizio ed  imposizione del proprio  gioco portano Sinner ad una meravigliosa vittoria.

Il tennis italiano torna protagonista e ci riempie di gratitudine e soddisfazione.

Conclude

Questa rinnovata euforia ci induce ad una maggiore preparazione in prospettiva del torneo nazionale che come Ordine speriamo poter aderire al prossimo appuntamento previsto a Grosseto.