Bergamotto di Reggio Calabria, vicenda IGP: sale la protesta
La giornata odierna finisce senza l’auspicato incontro di una delegazione con il governatore Occhiuto
di Francesco Nicolò - 12 marzo 2024 18:04
Sono tantissimi i produttori e i sindaci delle aree interessate dalla produzione del Bergamotto a manifestare di fronte la sede regionale e ad aver chiesto la possibilità di interloquire con il presidente Occhiuto. Un sit-in dai toni calmi, ma decisi. Il motivo è la retromarcia della regione che, nei giorni scorsi decide "senza un motivo davvero convincente" di non ultimare l'iter per l'approvazione del marchio IGT.
La battaglia è chiara sostengono i manifestanti: “l’IGP tutela i produttori e non il Consorzio del Bergamotto di Reggio Calabria - Olio essenziale DOP che oggi stabilisce il prezzo e non tutela la produzione ed i produttori.”
"La denominazione IGP - sostengono i produttori - tutela la produzione e la commercializzazione sia del frutto che dei derivati, a vantaggio del territorio. Chi si oppone lo fa per consentire di camuffare il prodotto tra i tantissimi produttori, ormai sono distribuiti in un’ampia fascia mediterranea, con lo scopo di abbassare il prezzo. Noi abbiamo già la denominazione DOP per l'essenza, ma non garantisce la produzione nè il prezzo del prodotto. Questo va ad esclusivo vantaggio del Consorzio e del Produttore di olio essenziale che impone i prezzi."
"La Regione - inoltre sostengono i manifestanti - da quest’anno eroga contributi solo ai prodotti IGT sbattendo pertanto la porta in faccia ai produttori che non avranno benefici economico neppure dal DOP olio essenziale.
I manifestanti assicurano che "la battaglia è solo iniziata e che i Sindaci dei territori ed i produttori liberi sono compatti nell’azione". La delegittimazione del Consorzio Bergamotto di Reggio Calabria DOP - olio essenziale è unanime tra i manifestanti che non riconoscono la rappresentanza: “Non rappresenta gli interessi né del territorio né dei produttori, è un club esclusivo dove non ci si può iscrivere ne discutere”. - concludono
La giornata odierna intanto finisce senza l’auspicato incontro di una delegazione con il governatore Occhiuto che quindi preannuncia ulteriori azioni.