Al via la perimetrazione del Parco Marino “Costa dei Gelsomini”
Avviati i lavori di delimitazione della fascia costiera tra Capo Spartivento e Capo Bruzzano
di Francesco Nicolò - 09 marzo 2024 14:05
Nel tratto di mare costiero compreso tra Capo Bruzzank a nord e punta Spropoli a Sud ovvero tra le coordinate (lat 38°01’52”; 016°08’38 E) e (lat. 37°55’18” N; 016°02’46” E), per il costituente Parco Regionale Marino “Costa dei Gelsomini”, la ditta Mare Pulito srl, ha incarico di posizionare nr.8 boe a “fuso”.
Le operazioni di posizionamento saranno eseguite dal 20.02.2024 al 16.03.2024, con mezzo nautico MB “TRITONE” .
Ordinanza di divieto
Nel periodo e nell’area descritta in presenza della MB TRITONE ed entro un raggio di 50 metri dal punto in cui si trova ad operare la stessa, sono vietati:
1. Il transito e la sosta di qualsiasi tipologia di unità navale;
2. Le immersioni subacquee professionali e/o sportive;
3. La pesca professionale e sportiva con qualsiasi attrezzo;
4. Qualsiasi altra attività marittima, salvo se non espressamente autorizzata dall’Autorità marittima.
Ed inoltre:
Tutte le attività presenti e future connesse all’installazione ed alla manutenzione dei segnalamenti marittimi disciplinati con la presente ordinanza, sono a cura dell’Ente Parchi Marini della Regione Calabria, istituito con Decreto del Presidente della Giunta regionale. La cura e la segnalazione dei segnalamenti è a carico dell’Ente che dovrà informare l’ufficio marittimo per i necessari avvisi e bollettino ai naviganti.
Norme di cautela
Le unità nautiche in navigazione in prossimità dei segnalamenti marittimi disciplinati nel presente provvedimento, dovranno mantenersi a distanza di sicurezza e procedere a velocità ridotta, prestando particolare attenzione ed adottando eventuali misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca, al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo o danni alle strutture.
Attualmente le aree perimetrate non rientrano nella legislazione delle a Riserve Marine ove sono applicabili divieti più restrittivi sia in ordine alla pesca sia all’ attraversamento delle aree, tuttavia le aree designate rappresentano una indicazione di area soggetta a tutela che oggi è più che mai necessaria per garantire un maggior controllo e risorse pubbliche da destinare ai comuni per proteggere e promuovere impianti adeguati alla tutela dell’abitat.
L’Ente per i Parchi Marini Regionali è un ente strumentale della Regione Calabria e nasce dall’accorpamento dei sei parchi marini regionali Parco Marino Regionale "Riviera dei Cedri", Parco Marino Regionale "Baia di Soverato", Parco Marino Regionale "Costa dei Gelsomini", Parco Marino Regionale "Scogli di Isca", Parco Marino Regionale "Fondali di Capocozzo - S. Irene Vibo Marina - Pizzo - Capo Vaticano - Tropea" e Parco Marino "Secca di Amendolara".
L’Ente Parchi Marini Regionali (EPMR) della Calabria è stato designato dalla Giunta Regionale (D.G.R. n. 378/2018) quale Ente Gestore di 28 Zone Speciali di Conservazione (Z.S.C.), 20 delle quali esterne alla perimetrazione dei parchi marini. Le 28 Z.S.C. sono distribuite in tutto il territorio costiero regionale, per un’estensione totale di 12.816
Le attività dell’ Ente Parco Marino si concretizzano attraverso specifiche azioni/interventi e di fruibilità del sito definiti in 5 tipologie:
· interventi attivi, finalizzati a rimuovere e/o ridurre un fattore di disturbo o ad “orientare” una dinamica naturale;
· regolamentazioni, riguardo comportamenti, individuali o della collettività, da adottare e che hanno valore di cogenza quando l’autorità di gestione attribuisce significato di norma o di regola;
· incentivazioni, che sollecitano l’introduzione a livello locale di pratiche, procedure o metodologie (agricole, forestali, produttive ecc.);
· programmi didattici, finalizzati alla diffusione di modelli di comportamenti sostenibili, attraverso il coinvolgimento delle popolazioni;
· programmi di monitoraggio e/o ricerca, per misurare lo stato di habitat e specie e verificare il successo delle azioni proposte, ottenere approfondimenti necessari a meglio definire gli indirizzi di gestione e a tarare la strategia individuata.