“39 scalini”, la celebre black comedy in scena a Locri il 17 marzo
Il pluripremiato spettacolo tratto dal film di Alfred Hitchcock, per la XXX Stagione Teatrale della Locride
di Redazione - 14 marzo 2024 09:47
Continua la XXX Stagione Teatrale della Locride, curata dal Centro Teatrale Meridionale con la direzione artistica di Domenico Pantano. Prossimo appuntamento domenica 17 marzo alle ore 18.30 presso il Palazzo della Cultura di Locri, nell’ambito della rassegna “Locri a Teatro”, con “39 scalini”, di John Buchan, una produzione di Cattive Compagnie per Ab Management e Lea Productions, firmata dalla regia di Leonardo Buttaroni.
La celebre black comedy, ispirata al film di Alfred Hitchcock del 1935, riprende l’adattamento teatrale di Patrick Barlow ed è costruita intorno a un cast di quattro attori; la consolidata e affiatata squadra formata da Alessandro Di Somma, Diego Migeni, Yaser Mohamed, Marco Zordan si cala qui in una moltitudine di personaggi dalle caratteristiche più diverse: buoni, cattivi, uomini, donne e anche oggetti inanimati.
Una corsa vertiginosa fino all’ultimo travestimento dai ritmi narrativi serrati e incalzanti che conserva la ricchezza dei dettagli psicologici della versione cinematografica girata del celebre maestro del noir, da cui riprende l’umorismo graffiante e acuto, l’alta tensione e la suspense.
Il protagonista dell’opera è Richard Hannay, un uomo d’affari intrappolato in un giallo apparentemente senza uscita, interpretato da un solo attore, mentre gli altri tre ruotano vorticosamente nelle vesti di 38 personaggi diversi, in un susseguirsi di gag esilaranti, intrighi, colpi di scena e citazioni cinematografiche che rendono lo spettacolo irresistibilmente suggestivo e coinvolgente.
Intrighi internazionali, complotti criminali, donne seducenti e ammaliatrici, un giallo sottile tutto giocato sulle gag e travestimenti che lo rendono contemporaneamente una pièce brillante che strizza l’occhio alla commedia inglese contemporanea.
“Il pubblico viaggia di fantasia – afferma il regista Buttaroni - attraverso le trovate sceniche basate sulle precise intenzioni degli attori che smuovono nello spettatore un infantile gioco d’illusione. Così tutta la ‘pellicola’ si svolge davanti agli spettatori che seguono le imprese di un solo protagonista – costantemente in scena eppure sempre in fuga – alle cui spalle la trama scorre, ma sulle figurazioni e sull’abilità degli altri interpreti”.
Uno spettacolo pluripremiato, anche per le scenografie curate da Paolo Carbone, nel prestigioso Premio Cerami, perché porta in scena una personalissima cifra teatrale che danza tra commedia e tragedia, cinema e teatro.
Un altro momento imperdibile dopo il successo degli altri appuntamenti della Stagione Teatrale della Locride. Lo spettacolo di Martufello, che era previsto nei prossimi giorni, è stato invece rimandato per motivi non dipendenti dall’organizzazione e sarà riproposto presto. Nel mese di aprile il programma proseguirà con grandi nomi del teatro italiano, quali Edoardo Siravo, Luca Ward, Francesco Paolantoni ed Emanuela Aureli.
La Stagione si avvale del patrocinio del Comune di Roccella, del Comune di Locri e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Locri, ed è co-finanziata dall’Assessorato regionale alla Cultura della Regione Calabria.