Non si ferma più Jannik Sinner. Nella giornata di ieri, infatti, è andata in scena la gara dei quarti di finale degli ATP di Montecarlo tra l'altoatesino e il danese Holger Rune. Il commento del match, però, non si concentra principalmente sulla gara ma, sull'aspetto delle polemiche e dei gesti (alcuni inspiegabili ed alquanto fuori luogo) di Rune che ha utilizzato ogni mezzo per distrarre un impassibile Sinner. Lo stesso danese, infatti, è stato ammonito nel corso del secondo set ed è stato ripetutamente fischiato dai molteplici italiani presenti sul rosso di Montecarlo. L'altoatesino, però, non ha battuto ciglio e ha giocato la sua partita al massimo delle sue capacità (come sempre) vincendo con il punteggio di 6-4, 6-7, 6-3. Un plauso speciale al ragazzo che non è mai stato intimorito da gesti puramente provocatori, anzi, ha avuto anche la correttezza di applaudire l'avversario a fine gara riconoscendo la grande partita che è uscita tra i due. Inutile dire che il danese, come citato poc'anzi, è stato bombardato di fischi che hanno scatenato in lui alcuni gesti (tra cui le mani a forma di bocca come a dire "parlate, parlate") che hanno scatenato l'ira dei tifosi presenti al campo. Tutto è bene quel che finisce bene con Sinner, che proprio alle 13 di oggi, affronterà in semifinale il greco Tsitsipas, dandoci ancora una volta la dimostrazione che nello sport non vince solo chi è il più forte tecnicamente ma anche chi ha i nervi più saldi e non si fa condizionare da nessun fattore esterno. Bravo Jannik!. 

Crediti: Foto Articolo SkySport24 Youtube.