Wolfenbuttel, la polizia tedesca arresta un latitante di origini reggine
L’esito positivo dell’operazione è stato favorito, in maniera determinante, dalla cooperazione avviata con la polizia tedesca
di Redazione - 22 marzo 2024 08:15
Nella mattinata del 20 marzo, in Wolfenbuttel (Germania), la polizia tedesca su indicazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, ha individuato e tratto in arresto, un 30enne reggino resosi latitante dopo essere stato condannato per il reato di violenza sessuale.
L’uomo, destinatario di mandato di arresto europeo emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria nel dicembre del 2023, si era reso di fatto irreperibile già dal mese precedente, allorquando si era sottratto ad un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della medesima Procura conseguentemente al passaggio in giudicato della sentenza di condanna che lo aveva visto imputato per il suddetto reato commesso, nel 2015, ai danni di una ragazza minorenne.
In particolare i militari, accertata l’irreperibilità dell’uomo, ponevano in essere un’approfondita attività investigativa diretta a rintracciare l’uomo, il quale veniva efficacemente individuato in Germania ove si era stabilito permanentemente.
L’esito positivo dell’operazione è stato favorito, in maniera determinante, dalla cooperazione avviata con la polizia tedesca di Wolfenbuttel - sotto l’egida del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP) - la quale ha consentito di capitalizzare le acquisizioni investigative dei Carabinieri di Reggio Calabria.
L’arrestato, terminate le formalità di rito, verrà estradato in Italia dove dovrà scontare la condanna definitiva.