Politica

Tra risorse Idriche e necessità di verde urbano un equilibrio necessario

Tra abbandonare il verde e farlo essiccare per recuperare acqua serve un sistema di riserva idrica o desalinizzazione

di Redazione - 03 agosto 2024 12:20

Dal Comitato di Quartiere Santa  Caterina San Brunello ci giunge la nota che pubblichiamo.

“La necessità di garantire servizi e spazi pubblici a tutti i cittadini ed in particolare ai residenti che quotidianamente stazionano e transitano rende necessaria una maggiore presenza per la cura degli spazi verdi. Il complesso di case popolari INA Casa di San Brunello, realizzato negli anni 50  a seguito del piano di espansione residenziale avviato dalla città. Sebbene nel tempo qualche superfetazione edilizia ha introdotto elementi di contrasto, mantengono inalterata la loro rilevanza pubblica e gli abitanti con rispetto curano questi spazi. L’ambito urbano è ben definito tra isolati e spazi verdi e all’interno accoglie l’asilo nido comunale in ricostruzione. La particolare posizione rende l’area un parco verde inserito in complesso residenziale. L’attenzione verso questo spazio da parte della pubblica amministrazione come spazio vitale cittadino, non solo di quartiere, non è mai stata mai considerata vitale. L’area rappresentata dagli spazi presenti nel bel complesso popolare di vico Neforo, dotato di  altrettanti spazi verdi, un teatro all’aperto ed un campo da gioco polifunzionale; la variegata e rigogliosa area verde realizzata dai residenti lungo l’argine destro del torrente Annunziata e mantenuta dagli stessi; la piazzetta di  Santa Caterina, polmone verde tra la via Enotria e via Esperia antistante la scuola Elementare, la piazzetta antistante la Chiesa di San Bruno diventando luogo d’incontro anche per gli studenti universitari, rappresentano per la popolosa comunità di Santa Caterina San Brunello nonché aree limitrofe un modello  residenziale particolarmente efficiente ed efficace che innalza la qualità del vivere.

Il Comitato di Quartiere “Santa Caterina San Brunello”, nell’interesse dei cittadinirichiama l’amministrazione ad adottare, seppure nei limiti delle risorse finanziarie, un piano di riqualificazione che vorremmo discutere in un prossimo domani, come parte civica e giammai partitica, al fine di creare le condizioni per indirizzare la spesa per la manutenzione delle aree verdi nonché la dovuta irrigazione secondo i bisogni dei cittadini che oggi sostengono personalmente spese importanti non sufficienti al mantenimento e cura degli spazi. É superfluo ribadire che la presenza di aree verdi abbatte l’alta temperatura; serve, inoltre,  creare vasche di raccolta delle acque torrenziali, o utilizzare desalinizzatori per la manutenzione e cura degli spazi verdi. Necessaria, poi,  avviare una campagna massiccia di piantumazioni ( lo scorso anno solo 4 alberi nelle “fallanze” lungo l’argine destro del viale Annunziata .

“Abbiamo contato 33 fallanze abbiamo ottenuto le autorizzazioni per là piantumazione - dichiara l’ Ing Francesco Nicolò, ma l’acquisto per la tipologia e caratteristiche della pianta richiede uno sforzo economico che attualmente questo Comitato non puo sostenere da solo. Richiamiamo l’amministrazione a volgere lo sguardo verso queste aree verdi di notevole interesse pubblico, mantenendole ed attrezzandole con panchine (quelle esistenti sono distrutte dal tempo) facilmente reperibili dai piazzali Cedir dove giacciono abbandonate, nonché di attrezzature e spazi dove praticare attività comuni per i bambini. Ahimè troppo occupati a raccogliere consensi, ci si è scordati che il futuro é loro, e senza figli e bambini che amano e si sentono l’attaccamento alla città, Reggio non ha futuro.” 

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