L'esposizione, curata da Marta Toma e Giulia Toma, rappresenta il debutto dell'artista in Calabria e promette di offrire uno sguardo unico sulla forza e la versatilità delle donne attraverso il mondo animale.

Andy Trema, artista salentina eclettica che vive a Roma, porta in scena un progetto inedito che esplora la connessione profonda tra il femminile e la natura. La mostra si apre con l’opera "Le foglie del Male" (2023), che rappresenta la dualità dell’animo femminile attraverso una fusione con la natura. Superata questa soglia, figure zoomorfe della serie Focus (2023) sorvegliano un ciclo di opere su carta ispirate ai tarocchi e ai bestiari medievali.

Percorrendo questa selva di Fiere, corpi bestiali e teste di donna si intrecciano in pose mistiche e primordiali. La deformità diventa un dono sciamanico, permettendo alle figure di incarnare poteri spirituali e assumere le sembianze del loro animale guida. Gli arti si trasformano in zampe, zoccoli e artigli, mentre queste belve femminili mostrano volti solenni e occhi penetranti. Sono chimere sagge e inafferrabili, custodi del fascino occulto della dea madre.

Questo archetipo, intriso di reminiscenze pagane e mitologiche, rifiorisce durante l’Umanesimo con figure ibride come fauni e centauri. La ferocia delle fiere dantesche si unisce all’ideale della "fera bella e mansueta" di Petrarca, perfettamente rappresentato dalla lupa in "Lupe di Venere" (2024). Questa figura, pur essendo innatamente spietata, è mossa da un istinto materno che trascende le barriere di specie.

Il concetto di cura, tradizionalmente associato al femminile, si trasforma in un gesto di affetto e dedizione, tramandato di generazione in generazione, come illustrato in "Trecce di Resistenza" (2024). Questa poetica installazione, pensata per la project room, presenta una costellazione di occhi da cui scorrono lacrime da intrecciare, in una performance emozionante e partecipativa.

La mostra sarà visitabile presso Sottogiudecca (Via Giudecca 23 / -1 piano, Reggio Calabria) dal 20 luglio al 31 agosto 2024. 

Foto dal web autore: Andy Trema, "Attesa"