Politica

IL SINDACO INCONTRA SALVINI E CIUCCI

… MA NON CHIEDE NULLA. UN’OCCASIONE GRAVEMENTE SPRECATA.

di Redazione - 29 maggio 2025 21:36

Dalle pagine social si eleva un urlo forte da parte di un noto imprenditore ed ex amministratore della città di Reggio Calabria l'architetto Pino Falduto

L'ex assessore nella consiliatura con sindaco Italo Falcomatà, uomo visionario e artefice ti tante battaglie per la realizzazione di opere di larga prospettiva, interviene nel dibattito pubblico di queste ore sulle dichiarazioni del Sindaco uscente Giuseppe Falcomatà. 

Osservazioni che non cambiano il corso degli eventi ma certamente faranno riflettere. 

"Nel suo comunicato, il Sindaco della Città Metropolitana scrive di aver consegnato un “corposo dossier” e di “attendere risposte”.

Ma la verità è che ha incontrato inutilmente due figure fondamentali per il futuro del nostro territorio – il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e il Presidente della Società Stretto di Messina Pietro Ciucci – senza formulare una sola richiesta concreta, specifica, documentata.

- Nessuna opera compensativa per il Ponte sullo Stretto.

- Nessun piano per la metropolitana di superficie già disegnata.

- Nessuna richiesta per la nuova aerostazione intermodale.

- Nessun dossier operativo su Porto di Saline, ospedale metropolitano, rete ferroviaria o viabilità interna.

Un incontro che avrebbe potuto segnare una svolta è diventato una passerella istituzionale.

Un incontro con chi può decidere, trasformato in un elenco di lamentele senza visione.

Nel frattempo, i problemi concreti restano:

– Le risorse per la viabilità sono disponibili ma non vengono spese;

– I progetti vengono presentati incompleti e non funzionali: come il campo Coni di Modena, sbandierato come modello per il Sud ma senza parcheggi, senza accessi per i bus, senza collegamenti;

– I fondi europei vengono usati per iniziative effimere come corsi per DJ o eventi che finiscono in pochi giorni senza lasciare nulla.

Ma la domanda è una sola:

Se non si chiede nulla, cosa si aspetta in cambio?

Che risposte si attendono, se non si è posti nemmeno un problema concreto da risolvere?

-Non è più il tempo delle frasi fatte.

-Non è più il tempo della retorica sul Sud dimenticato.

-È il tempo della responsabilità.

E oggi, quella responsabilità è stata disattesa.

Chi guida un territorio ha il dovere di portare a casa impegni, non comunicati.

Ha il dovere di rappresentare le esigenze vere, non solo la propria immagine.

Reggio Calabria ha perso un’occasione.

Ma non è colpa di Roma.

È colpa di chi non ha saputo chiedere."