Reggina, Ballarino: "Non vendo più il club. Mercato? Noi siamo prontissimi a portare gente importante"
Le parole del patron
di Andrea Baccellieri - 05 gennaio 2025 17:22
Ecco le parole del patron Nino Ballarino al termine della gara tra la Reggina e la Nuova Igea Virtus.
"Oggi abbiamo dimostrato di essere squadra, a Siracusa è successo qualcosa che non era mai successo. Noi pensiamo di avere una squadra importante e vogliamo vincere il campionato. Mercato? Se qualcuno serve sono prontissimo a prenderlo. Ci hanno detto che siamo incompetenti ed inadeguati, io non devo trattare la Reggina e da quando il 22 ho detto che volevo cedere la squadra non è mai arrivata nessuna offerta. La Reggina, in questo momento, non la vendiamo più. E' fuori mercato. Siamo in corsa per il campionato, non si potrebbe fare una scelta diversa. Si è detto che io ho preso in ostaggio questa squadra, tutti gli uffici legali hanno in mano questa squadra ma a loro non è mai arrivato nulla di nulla. Tutte le trattative in questo momento sono CHIUSE. Tutti dobbiamo prendere esempio dal Sambiase, squadra umilissima che si trova al secondo posto in classifica. Critiche? Noi la Reggina un anno e mezzo fa l'abbiamo presa perchè nessuno ha messo 450mila euro sul tavolo. Finchè ci siamo io e Minniti tutti quelli che sono contro di noi stiano contro di noi. Mercato? Non dovete parlare con me, noi abbiamo dato l'ok per prendere non un attaccante qualsiasi ma un giocatore che ci farà fare il salto definitivo di qualità. Siamo pronti per prendere giocatori importanti, li abbiamo anche trattati ma nei dilettanti non ci scendono perchè hanno contratti importanti tra i professionisti. Unione? Ve la chiedo perchè tutti dobbiamo essere dalla stessa parte. Il calcio è strano ma se tu vinci tutti vanno verso la stessa direzione. Se noi andremo in Serie C tutta la città andrà in Serie C. Quando saliremo vedremo, se arriva gente più forte di noi che problema c'è? Al Centro Sportivo facciamo tantissimo, abbiamo tantissime squadre tra giovanili e la doppia squadra femminile. Lavoriamo tantissimo e questo ci va riconosciuto."