L’Art Gallery La Gourmet, situata all'interno del ristorante dello chef Filippo Cogliandro, ha accolto appassionati d'arte, artisti e cittadini, dando vita a una serata ricca di emozioni.

L’evento, organizzato con l’intento di scoprire il "Sud Realismo", ha visto la partecipazione di numerosi esponenti della cultura e dell'arte reggina. L’obiettivo principale era dare voce e visibilità alle realtà e peculiarità del Sud, interpretato come ogni sud del mondo, senza confini geografici o culturali.

Durante la serata, uno dei momenti clou è stata la presentazione del progetto: SudRealismo. Un movimento che mira a esprimere un’idea di sud attraverso l’arte, ma anche abbracciando il mondo, combinando i colori, emozioni e sentimento. La serata ha visto anche una tavola rotonda, un momento di confronto aperto e stimolante. Diversi artisti e rappresentanti della cultura reggina hanno espresso le loro idee e il loro entusiasmo per il progetto. Ciascuno ha condiviso la propria visione del SudRealismo, contribuendo a una fucina di idee, energia e sentimenti per il Sud.

Filippo Cogliandro: "Promuovere l'arte, da tutti i punti di vista"

Filippo Cogliandro, chef e promotore dell'evento, ha raccontato: "In questi anni io ed Elisabetta Marcianò abbiamo costruito un movimento, con l’intento di promuovere l'arte, da tutti i punti di vista. Lei si occupa di arte visiva figurativa, mentre io mi occupo di arte gastronomica. Mi appassiona così tanto il mondo dell'arte che ho costruito anche la mia arte culinaria seguendo un movimento di gusto. Quando creo un piatto, metto dentro colori perché sono dell'opinione che si inizia a mangiare con gli occhi. L'aspetto visivo del piatto predispone psicologicamente l'ospite in maniera positiva. In questi anni, essendomi appassionato di arte, ho sempre voluto essere un promotore dell'arte, ecco perché l'art gallery all'interno del ristorante, ecco perché ho deciso di promuovere e sostenere l'arte in tutte le sue forme anche tramite questo progetto. Questo è infatti un progetto importante che, con Elisabetta, si era parlato di creare un movimento d'arte che partisse da Reggio Calabria ma non fosse limitato a Reggio Calabria, perché Milano è a sud di Berlino, Berlino è a sud di Stoccolma, Stoccolma è a sud del Polo Nord. Quindi tutto il mondo sta a sud di qualcosa, ed è bellissimo come concetto.”

Le Parole di Elisabetta Marcianò

Elmar Elisabetta Marcianò, curatrice e direttrice artistica dell’Art Gallery, ha aggiunto: "Questo movimento si deve muovere sulle ali dell'entusiasmo altrimenti non andiamo da nessuna parte. Ci saranno dei rischi da calcolare, il primo è che in questo momento storico e politico l'autonomia differenziata potrebbe in qualche maniera portare delle criticità e farci guardare in maniera strana. Noi parliamo di SudRealismo, quindi in qualche maniera stiamo rivendicando qualcosa che sta a sud. Ma questo SudRealismo racconta e richiama il territorio, il sud nella sua realtà, quel sud che storicamente è sempre stato il più povero e il più difficile, sia da vivere sia per emergere. Sappiamo inoltre, che quando gli artisti devono creare, attingono al sud, per il suo potere  di attrazione, fascino, energia e tradizione. Credo che in questo momento dobbiamo parlare di movimento di pensiero e non di movimento artistico, cercando di raccogliere adesioni anche con l'aiuto del nord; infatti, oggi ha dato la propria adesione Claudio Roghi, critico e storico d’arte di Bergamo, o ancora da Padova la pittrice Selene Bozzato. Ci vogliamo rivolgere a tutti quelli che amano il sud, pur stando al nord, e che si sentono in qualche maniera parte del sud.”

Una Fucina di idee e sentimenti

La serata ha dimostrato come l’arte e la cultura possano essere strumenti potenti per il dialogo e la condivisione. Gli artisti presenti hanno portato le loro esperienze, le loro storie e le loro visioni, contribuendo a creare un’atmosfera di collaborazione e innovazione. "Chiamata alle Arti" ha rappresentato non solo un evento, ma un punto di partenza per un movimento che si propone di valorizzare e promuovere le espressioni artistiche del Sud, intese come patrimonio universale. La partecipazione attiva di artisti e cittadini ha confermato l’interesse e il desiderio di esplorare nuove forme di espressione e di promuovere un’idea di società inclusiva e aperta.