Pietro Caldaroni (ITA): Aereoporto dello Stretto base importante
Il responsabile comunicazioni e relazioni istituzionali rilascia dichiarazioni importanti sul futuro dello scalo
di Francesco Nicolò - 16 febbraio 2024 21:40
Si è tenuto oggi l’interessante convegno organizzato dalla Fondazione Magna Grecia che in coincidenza con l’arrivo dell’importate vettore Ryanair porta spiragli positivi sul futuro dello scalo reggino.
Ai nostri microfoni il dott Caldaroni chiarisce importanti dettagli sulla permanenza di Ita.
“Continueremo ad esserci come Ita airways per garantire la connettività con i nostri principali Hub: Fiumicino e Linate, il nostro Business Model non è un point-to-point ma è disegnato per connettere gli scali Italiani ed Internazionali con l’operativo locale attraverso gli Hub”, “Ryanair è un operatore che non sottovalutiamo ma il modello di business è differente dal ITA”.
Alla domanda se verranno incrementati i voli o modificati gli orari risponde:
“ Per quest’anno il prodotto rimane invariato, si può ragionare sul Linate per qualche ritocco. “L’operativo e gli orari sono costruiti per consentire la migliore connessione attraverso gli Hub” - conclude.
Dichiarazioni importanti, che sgombrano alcune nubi sulla permanenza anche in relazione alla imminente acquisizione di Lufthansa delle quote ITA.