Successo per la “Giornata dello sport” al PalaCalafiore
Il primo cittadino ha partecipato alla manifestazione che ha visto insieme gli studenti del Liceo scientifico statale “Leonardo da Vinci” e del Liceo di scienze umane “Tommaso Gulli”
di Redazione - 12 febbraio 2024 14:07
REGGIO CALABRIA - «Una bellissima giornata di sport, un momento per stare insieme, per crescere come comunità, non solo per i ragazzi, che certamente hanno apprezzato la realizzazione di questo evento, ma per tutti i soggetti coinvolti, gli sportivi, i docenti e le famiglie. La Giornata dello Sport è un appuntamento ormai consueto per la nostra città, una tradizione che molte scuole portano avanti con passione e che si rivolge primariamente ai ragazzi, che attraverso i valori dello sport e la testimonianza dei campioni più affermati nel contesto cittadino, riscoprono la gioia dello stare insieme e dell'attività sportiva come veicolo di aggregazione e di sano divertimento». Lo ha affermato il sindaco Giuseppe Falcomatà, stamattina al palaCalafiore, nel corso della “Giornata dello sport” promossa dalla comunità scolastica del Liceo scientifico statale “Leonardo da Vinci” e del Liceo di Scienze umane “Tommaso Gulli”.
Una giornata vissuta all’insegna dell’impegno e del divertimento per i tanti ragazzi che hanno animato l’evento. Col sindaco c’erano i suoi due vice, Carmelo Versace e Paolo Brunetti e il consigliere delegato allo Sport Giovanni Latella. Presenti, insieme al promotore dell'iniziativa, Dirigente Scolastico Francesco Praticò, anche il Comandante provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria Cesario Totaro, il Presidente del Coni Calabria Maurizio Condipodero e la campionessa azzurra di volley Antonella Del Core.
Il sindaco ha ringraziato il dirigente scolastico complimentandosi per la brillante iniziativa. «Mettersi tutti in gioco e in discussione, forse questo è il senso principale dello sport – ha continuato poi il primo cittadino - non darsi mai per scontati, non pensare che si sia arrivati a un traguardo perché dopo ce n’è sempre un altro. Lo sport, in questo senso, è cultura ed è un vero e proprio diritto di cittadinanza, non solo per chi lo pratica a livello sportivo, ma a tutti i livelli. Lo sport insegna a diventare atleta, insegna una disciplina e uno stile di vita ed è quello che serve»