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La LFA Reggio Calabria sbanca il Saraceno, decisivo Bolzicco

La partita del Saraceno termina con il risultato di 0-1. La LFA Reggio Calabria vola a quota 23

di Andrea Baccellieri - 03 dicembre 2023 16:30

Sul campo neutro di Ravanusa va in scena la 14esima giornata del campionato di Serie D (Girone I) dove si affronteranno il Canicattì e la LFA Reggio Calabria. La squadra di mister Bruno Trocini deve, necessariamente, tornare a fare punti dopo la pesante sconfitta interna arrivata contro la Real Casalnuovo nella scorsa giornata. Diverse le assenze per gli amaranto che non potranno contare su Barillà, Rosseti e Zucco. Le due squadre sono divise da un singolo punto in classifica e daranno battaglia per avvicinarsi prepotentemente alla zona play-off.

PRIMO TEMPO

L'arbitro dà il via alla gara che inizia con qualche minuto di ritardo per qualche problema ad una rete del Saraceno. Minuto 1, ci prova la Reggio Calabria con Martiner ma il suo tiro è debole. Minuto 5, ci prova per la prima volta il Canicattì con Diaz. Palla alta. Minuto 11, incredibile goal sbagliato da Altamura che a tu per tu con Scuffia spara altissimo dal dischetto del rigore. Minuto 17, cross insidioso di Cham dalla fascia sinistra. Salva tutto Scuffia in uscita. Minuto 20, ci prova la Reggio Calabria con Bolzicco che in torsione calcia, ma in maniera debole. Para Scuffia. Minuto 31, si fa rivedere in avanti la squadra amaranto con Porcino, il suo tiro da fuori però è debole. Parata semplice per Scuffia. Minuto 37, vantaggio della LFA Reggio Calabria con Girasole su un colpo di testa su assist di Marras. Tutto annullato, fallo in attacco sul cross del numero 18. Enormi proteste, intanto, dalla squadra amaranto che culminano con l'espulsione dalla panchina per Martinez. Amaranto che volevano la convalida del goal, che, a primo impatto sembrava regolarissimo. Grave svista dell'arbitro. Nervosismo alle stelle al Ravanusa. Minuto 42, ammonito Ingegneri. Minuto 44, arriva il goal della LFA Reggio Calabria con Tomas Bolzicco che la piazza alle spalle di Scuffia su assist di Ivan Altamura. Primo goal in amaranto per la punta argentina. 3 minuti di recupero al Saraceno. Finisce la prima frazione di gioco. Amaranto in vantaggio per una rete a zero. 

SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa. Ricominciano gli stessi 22 che hanno finito il primo tempo. Minuto 48, inizia bene la LFA Reggio Calabria che arriva al tiro con Altamura. Para facilmente, però, Scuffia. Minuto 54, doppio cambio nelle fila del Canicattì, dentro Catania e Gambicchia fuori D'Onofrio e Vecchi. Minuto 56, errore difensivo della LFA Reggio Calabria che lascia un'autostrada a Sidibe che di fronte a Velcea si fa ipnotizzare. Occasione importante per il Canicattì. Minuto 58, cross bellissimo di Marras che trova ottimamente Girasole che di testa la prova a piazzare all'angolino, è miracoloso Scuffia che in volo salva i suoi. Minuto 59, dentro Provazza per Altamura. Questa la prima mossa di Trocini. Incredibile, al primo pallone toccato Provazza si ritrova da solo, a tu per tu, contro Scuffia ma spara clamorosamente fuori. Palla goal gigante per gli amaranto. Secondo, grave, errore di giornata per gli esterni di Trocini. Minuto 73, calcia il Canicattì da fuori. Il tiro non impensierisce Velcea ma guadagna un calcio d'angolo. Minuto 74, si ferma Toti Porcino che è obbligato ad uscire. Al suo posto dentro Zanchi che torna dopo un periodo d'assenza. Minuto 80, fallo di mano di Zanchi al limite dell'area di rigore che concede una punizione pericolosa al Canicattì. Calcia altissimo Bonilla. Minuto 82, dentro Perri per Marras tra le fila delle LFA Reggio Calabria. Minuto 84, bella sgasata di Provazza che guadagna una buona punizione. Nulla di fatto, esce Scuffia. Minuto 87, rischia tantissimo la Reggio Calabria che si salva grazia a Zanchi che si immola su una conclusione avversaria. Minuto 88, ci prova ancora il Canicattì con Camara che sfiora il goal del pareggio. Minuto 90, entra Kremenovic al posto di Provazza. 4 minuti di recupero. 

La partita del Saraceno termina con il risultato di 0-1. La LFA Reggio Calabria vola a quota 23, rimane a quota 18 il Canicattì