I carabinieri incontrano gli alunni dell'istituto Bova Marina - Condofuri
Nel corso dell’incontro è stato più volte ribadito di non esitare a contattare il 112 in caso necessità
di Redazione - 05 marzo 2024 18:54
Nell’ambito delle giornate dedicate alla “Formazione della cultura della legalità” nelle classi da parte dei carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo, quest’ultimi ieri hanno incontrato circa 60 studenti dell’Istituto Comprensivo di “Bova Marina - Condofuri” di Condofuri con i relativi insegnanti, con l’intenzione di dialogare con loro su temi attuali e di primo piano quali il bullismo e la dipendenza da droghe o alcol.
L’incontro, inoltre, ha visto la preziosa
partecipazione di personale del Nucleo Carabinieri Cinofili di Vibo Valentia che, con i loro
colleghi a 4 zampe Betsy e Batik, hanno intrattenuto i presenti con 2 esercitazioni nelle quali è
stata simulata l’attività di ricerca di sostanza stupefacente all’interno di un borsone e di una
persona scomparsa.
Ancora una volta l’impegno profuso dai militari dell’Arma su un progetto così importante e
finalizzato a far in modo che i giovani di oggi possano aver chiaro sin da subito cosa si intende
per legalità e come perseguirla è massimo e si sostanzia nell’organizzazione periodica di
incontri nelle scuole elementari, medie e superiori finalizzati alla trattazione di specifiche
tematiche. Con riferimento al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo sono state analizzate
le caratteristiche principali, le tipologie di bullo nonché le possibili strategie di contrasto mentre
sul tema delle dipendenze da droga e alcol il confronto si è spostato su quali sono attualmente
i diversi tipi di sostanze stupefacenti, cosa si intende per tossicodipendenza e quali sono gli
effetti delle stesse sul fisico e la psiche derivanti da un uso ancorchè sporadico. Capire il
disvalore di condotte che vanno oltre il consentito e che non permettono il normale vivere in
società è, infatti, il modo migliore per debellare, sin dalla più giovane età, comportamenti che
possono avere riflessi anche penali e diffondere un sentimento di “allarme sociale”. La
giornata vissuta con i giovani ha voluto anche essere un modo per ribadire ancora una volta
che l’Arma dei Carabinieri è in prima linea nella continua attività di prevenzione e repressione
dei reati e, in particolare, di fenomenologie quali quelle oggetto di trattazione. Nel corso
dell’incontro è stato più volte ribadito di non esitare a contattare il 112 in caso necessità o di
rivolgersi alla locale Stazione Carabinieri quale utile riferimento sul territorio. Una giornata
quindi ricca di emozioni nella quale, pur trattando temi di estrema importanza, non sono
mancati momenti di divertimento per i ragazzi o di confronto con quest’ultimi.