Politica

Confesercenti bacchetta l’amministrazione comunale

Scontro aperto tra il rappresentante delle imprese Aloísio e l’assessore alle attività produttive Lanucara

di Francesco Nicolò - 28 giugno 2024 12:59

Non si fa attendere la replica alla nota stampa diffusa dall’amministrazione comunale di Reggio Calabria , attraverso l’assessore, che stigmatizza inappropriata la polemica sollevata dalla categoria dei Confesercenti, diffusa attraverso la nota  su canale social, che avrebbe dovuto assumere un ruolo istituzionale quale essa rappresenta. La nota stampa dell’amministrazione si conclude con il suggerimento di attivare corsi di lingua inglese per il personale piuttosto che sollecitare la polemica.

Lo scontro aperto, nasce da una nota  stampa pubblicata sui social dal rappresentante dei Confesercenti dott Alosio, riguardo la scarsa attività dell’amministrazione a sostegno delle politiche attive per lo sviluppo del turismo particolarmente nel periodo estivo, anche in considerazione dell’avvio di tratte internazionali aperte dalla Rayanair che l’attuale amministrazione si è dimostrata disinteressata.

La replica di Confesercenti è un giudizio netto sulla gestione e programmazione delle attività a sostegno delle imprese:

“Credo sia corretto rispondere alle considerazioni dell'assessore Marisa Lanucara in merito al mio ultimo comunicato stampa. Reputo la risposta doverosa per una serie di motivi: il primo è perché apprezzo il suo impegno, con lei ho sempre avuto un rapporto costruttivo e gli riconosco senza alcuna remora lo sforzo che fa giornalmente per risolvere i problemi grandi e piccoli che come assessore deve affrontare. Il secondo perché, ovviamente, questo comunicato rappresenta la posizione dell'amministrazione e non la sua personale, il terzo perché dal suo scritto si evince che, probabilmente per mia responsabilità in relazione alla chiarezza dei concetti che avevo intenzione di esprimere, non si è ben capito cosa volessi dire.

Cercherò quindi di spiegarmi meglio.

Dopo quattro mesi dall'annuncio dei voli Ryanair non c'è stata da parte dell'amministrazione comunale o metropolitana alcuna azione volta al confronto con il territorio per capire, dal punto di vista strategico, come poter valorizzare l'arrivo dei turisti a Reggio. Non intendo incontri ai quali fa riferimento l'assessore su specifici argomenti ma, come dovrebbe essere normale, la creazione di un tavolo di confronto dove ragionare sulle complesse necessità di governare i flussi turistici che non si fermano certamente all'animazione territoriale.

Vorrei quindi capire quale atteggiamento costruttivo si sarebbe aspettata ma soprattutto in quale contesto questo atteggiamento si sarebbe dovuto esplicare? In un incontro informale di fronte a un caffè? Una passeggiata sul corso?

No, caro assessore, non è quello che intendo quando parlo di confronto tra le parti politiche e sociali. Ci sono modi, tempi e contesti che, nello specifico, semplicemente non sono esistiti e non esistono tutt'ora.

Per quanto ci riguarda, quindi, sul nostro essere costruttivi e operativi parlano i fatti che in quanto tali sono ostinati. Come Confesercenti Reggio Calabria con i nostri fondi abbiamo creato una web app di accoglienza turistica sostenuta grazie alla fiducia di decine e decine di aziende che hanno creduto a questa idea e questa filosofia di approccio, con partnership importanti come quella con il Museo Nazionale e l'Aeroporto dello Stretto e l'adesione di imprese tra le più rappresentative del tessuto imprenditoriale cittadino e Metropolitano. Quindi sarei curioso di capire come dovremmo essere più "prodighi di iniziative al servizio del comparto turistico" a meno che non si pensi che siano associazioni come la nostra a dover fare il lavoro di competenza degli Enti che hanno come scopo quello di governare il territorio.

Comunque su una cosa devo dare ragione all'assessore, nel mio ragionamento elenco come da lei espresso "questioni aperte ma in fase di risoluzione" (ma al contrario di quello che lei dice non mi limito a questo). Il problema è che essere in "fase di risoluzione" al 26 giugno lo reputo un tantino fuori tempo massimo ma forse sbaglierò io.

Per quanto riguarda i chioschi è vero come afferma l'assessore che abbiamo avuto un confronto sereno e costruttivo riguardante l'apertura dell'unico chiosco non a bando, nostro associato, che come sa bene e non certo per colpa sua, ha dovuto attendere molto più del necessario per poter aprire fermo restando il suo impegno personale per cercare di risolvere le problematiche inerenti. Detto questo arrivare a ridosso dell'estate senza aver fatto ancora l'aggiudicazione degli altri tre non lo reputo un gran risultato.

Anche il bando per la gestione delle cabine del lido comunale, ancorché pubblicato, non mi risulta sia stato ancora assegnato e anche qui, mi punge vaghezza che siamo un tantino in ritardo.

Per ciò che concerne gli eventi in programmazione non ho mai affermato che non c'è nulla bensì che ad oggi non c'è uno straccio di programma. A costo di essere ripetitivo ricordo a me stesso che siamo al 26 giugno e che in qualsiasi luogo che si vuole definire turistico la programmazione estiva viene organizzata e pubblicizzata mesi prima e non a ridosso o praticamente a inizio della stagione.

Parliamo poi del "Meeting sul Turismo nello Stretto" che io per carità di patria non avevo voluto nominare nel mio comunicato.

Un meeting in cui ci sono un certo numero di buyer provenienti da tutto il mondo che dovrebbero incontrare le aziende turistiche del territorio di Messina e Reggio. Fermo restando che ovviamente un incontro di questo genere non è strutturato in relazione a questa stagione turistica, come è stato organizzato? Con quale logica? Con quale strategia? Con quale coinvolgimento delle parti rappresentative delle imprese turistiche (Associazioni, Camera di Commercio e altro)? A meno che non vogliamo definire "coinvolgimento" una convocazione fatta praticamente un giorno per l'altro, a ridosso dell'inizio del meeting, non si capisce bene di quale utilità dato che era già stato tutto stabilito.

Per quanto invece riguarda le iniziative di comunicazione e marketing realizzate in passato non vedo cosa c'entrino con il ragionamento in oggetto se non per sottolineare che la mia agenzia di comunicazione e marketing, partecipando e vincendo bandi di gara pubblici, ha lavorato e se ci saranno altre opportunità lavorerà con questa amministrazione così come con qualsiasi altra che presenta bandi al Mepa.

Come sanno tutti coloro che mi conoscono scindo in maniera totale il mio ruolo politico da quello professionale. Quindi, sì, ho lavorato per gli Enti ai quali oggi sto facendo degli appunti in relazione ad un approccio a mio parere errato nell'ambito del comparto turistico e se ci saranno altre opportunità lavorerò ancora con la massima professionalità e dedizione così come è sempre stato. La cosa non mi imbarazza di certo e non vedo perché dovrebbe. Al contempo, se ci sarà la necessità, continuerò a esporre le mie considerazioni in quanto presidente di un'associazione di categoria tra le più prestigiose e rappresentative senza remore di alcun genere perché l'unico obiettivo che mi sono sempre posto è quello dell'interesse della collettività e dello sviluppo e la crescita del mio territorio.

Per ultimo accogliamo con piacere i consigli dell'Assessore su ciò che Confesercenti dovrebbe fare in merito alle attività con i commercianti e gli imprenditori e li terremo sicuramente in considerazione come, siamo altrettanto sicuri, che l'assessore Lanucara e l'amministrazione comunale terranno in considerazione le nostre osservazioni.”