Politica

Asilo Nido San Brunello il 12 giugno il fine lavori

Mancano appena 20 giorni lavorativi dalla data prevista per la consegna

di Francesco Nicolò - 17 maggio 2024 09:45

Il quartiere non ci sta! 

Esordisce così la nota  ricevuta dal Comitato di Quartiere Santa Caterina San Brunello che torna a far parlare di disagi e di abbandono gli abitanti del quartiere che  ad oggi convivono in un’area devastata dalle ruspe, abbandonata al degrado.

L’asiletto, così definito dagli abitanti del quartiere,per anni oggetto di azioni vandaliche, era stato richiesto l’uso nel 2021 da parte del comitato di quartiere per restituire alla comunità un luogo d’incontro e discussioni aperte, condiviso con le assoo insistenti nel territorio.

La richiesta era pervenuta unitamente ad altre richieste tra le quali: attraversamenti pedonali illuminati, dissuasori per il controllo della velocità, per garantire una maggiore sicurezza delle vie che collegano gli istituti scolastici e che sono anche degli accessi stradali alla tangenziale. 

La richiesta di utilizzo dell’asiletto nasce per dare risposta per i tanti giovani della 3 età del quartiere, di ritrovarsi in un luogo sicuro e pulito, nonché  la necessità di uno spazio civico nel quale i cittadini potessero discutere e proporre le loro iniziative.

L’Amministrazione tramite l’assessore ed il delegato, “ad illo tempore”, negli incontri ancora oggi infruttuosi di  dotare la cittadinanza di uno strumento concreto di partecipazione popolare come previsto nello statuto ed ordinamento degli enti locali, per il quale oltre 17 comitati di quartiere si sono costituiti nella Rete dei Comitati per ottenere ciò che é dovuto alla cittadinanza del diritto di  partecipazione collaborativa tra chi Amministra e chi ha delegato le funzioni (i cittadini condomini della città).

Il Comitato,  recepisce dall’assessore al ramo, le ragioni della indisponibilità dell’asiletto per gli usi richiesti, perché l’Amministrazione aveva previsto il totale rifacimento per un nuovo asilo al servizio dei bambini. Naturalmente con queste premesse e finalitá il Comitato di quartiere Santa Caterina San Brunello, ha ben accolto la notizia,  malgrado il quartieri abbiano la necessità di un luogo d’incontro per gli anziani ad uso  civico.

Arrivano le ruspe con il consueto taglio di nastro, l’area viene cantierizzata, rimanendo inalterata la devastazione fino ad oggi, e peggiorando il degrado esasperando  gli animi chi dimora  nelle vicinanze costretto a subire l’inerzia della PA.

L’impossibile consegna dei lavori prevista per il prossimo12 giugno 2024 come ben evidenziato nella tabella di cantiere, mostra tutta la negligenza degli organi di controllo e l’arroganza di chi invece dovrebbe tutelare l’interesse dei cittadini esigendo il rispetto dei termini previsti. 

Le condizioni dell’asiletto ovviamente fanno parte delle modello “incompiute reggine” uno stile ove emerge la sconfitta senza appello di chi dovrebbe amministrare e tutelare i beni esistenti per obbligo di mandato conferito dai cittadini.

I nostri bambini e le famiglie che hanno la necessità di utilizzo della struttura  i residenti a cui chiediamo collaborazione e il rispetto della città, sicuramente nell’amministrazione,  non hanno un buon modello di riferimento da cui apprendere rispetto e devoro.

Appare paradossale che la maggioranza delle opere di degrado abbiano come matrice la pubblica amministrazione che chiede e pretende dai cittadini il rispetto delle norme ed il rispetto dell’ambiente. 





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