Rifiuti ed escrementi: Sul ponte della Libertà un po' troppa "libertà"
Laddove le mancanze civili e quelle amministrative si incontrano, là inizia la fine di una città
di Elisabetta Marcianò - 09 luglio 2024 18:21
Deve essere sicuramente il nome ad ingannare "Ponte della libertà" che di comportamenti liberi ne registrano eccome, ma liberi liberi signori. Liberi non solo da parte dei cittadini, ma anche dell'amministrazione che lascia irrisolti alcune evidenti problematiche. Rifiuti, escrementi di cani, spazzatura ovunque per non parlare di buche, marciapiedi malridotti e palazzine popolari lasciate andare a se stesse da decenni. Da anni le stiamo provando tutte: raccolta porta a porta, bandi per la gestione della raccolta differenziata, progetti per la riqualificazione delle case del patrimonio edilizio, controlli sulle tasse, ma le difficolta restano e anzi stanno diventando cancrena. Solo un problema di civiltà, di decoro Urbano, di incapacità a gestire?
L'abbandono dei rifiuti in strada e la mancata raccolta degli escrementi dei cani sono reati penali punibili addirittura con l'arresto e rappresentano due dei problemi più evidenti e diffusi nelle aree urbane. Questi comportamenti incivili, inoltre, non solo compromettono il decoro delle città, ma hanno anche gravi implicazioni ambientali e sanitarie. L'abbandono dei rifiuti in strada è una pratica che affligge molte città italiane, certo non solo la nostra ed è causato da una combinazione di fattori tra cui la mancanza di educazione ambientale, la scarsa disponibilità di cestini per i rifiuti, e una generale mancanza di senso civico.
Le conseguenze dell'abbandono dei rifiuti sono molteplici. Oltre all'evidente degrado estetico, i rifiuti possono causare inquinamento del suolo e delle acque, attirare animali nocivi e rappresentare un pericolo per la salute pubblica. Inoltre, il costo della pulizia e della gestione dei rifiuti abbandonati grava sulle amministrazioni comunali e, di conseguenza, sui contribuenti. Parallelamente all'abbandono dei rifiuti, un altro problema molto diffuso è rappresentato dagli escrementi dei cani lasciati in strada dai loro proprietari. Questa pratica, oltre ad essere un evidente atto di inciviltà, comporta diversi rischi tra questi possono essere veicolo di malattie e parassiti, oltre a rappresentare un serio problema igienico per chiunque, specialmente per i bambini.
Per affrontare efficacemente questi problemi, è necessario un approccio integrato che combini interventi normativi, campagne di sensibilizzazione e una maggiore disponibilità di infrastrutture. E ancora normative più severe, educazione ambientale, un'adeguata disponibilità di cestini per i rifiuti, distributori di sacchetti per escrementi e appositi cestini per la loro raccolta può facilitare il rispetto delle norme e incentivare comportamenti più responsabili. L'impegno congiunto di cittadini, amministrazioni e istituzioni perché signori la libertà è bellissima a patto che non abbia un prezzo altissimo per la nostra salute e quella della bellezza.