Scintille tra gruppi di maggioranza ed opposizioni nella seduta di Consiglio Comunale ancora in corso.

Da Pazzano a Minicuci a Ripepi si invocano le dimissioni in massa per le note  attività giudiziarie che hanno coinvolto alcuni esponenti della politica cittadina e regionale.

Per la minoranza è un fardello troppo oneroso lasciare la città in questo limbo di legalità ed invitano tutti i consiglieri di opposizione alle dimissioni.

Gli interventi di Castorina e del Sindaco sono fermi sulla questione che li vede coinvolti in un’attività che è solo una fase del procedimento e che come già accaduto (vedi vicenda Miramare) l’amministrazione è sempre uscita a testa alta a formula piena, nel rispetto delle istituzioni e del diritto di difesa fino all’ultimo grado di giudizio.

Il Sindaco rilancia invitando i consiglieri che invocano le dimissioni a "dare le dimissioni vista la loro “difficoltà” ed “imbarazzo” ad interloquire e riporta alla memoria l' esempio del consigliere Malaspina. 

Continua con "l’amministrazione ha ancora 2 anni di lavoro da svolgere e quando si andrà a rinnovare il consiglio i cittadini dovranno valutare le proposte dei gruppi politici. La città ci ha rinnovato per due volte il mandato sulla base di un progetto che i cittadini potranno rivalutare davanti ad un’alternativa che oggi non c’è. Vi invito perciò a ratificarle piuttosto che ad annunciarle.