La Reggina torna da Lamezia con una vittoria importante, più per il morale che per lo spettacolo. Al “Gianni Renda” di Sambiase, gli amaranto si impongono 1-0 grazie a un autogol di Pantano nel finale di primo tempo, al termine di una gara combattuta e tutt’altro che semplice.

Nonostante l’inferiorità numerica per buona parte della ripresa — complice l’espulsione di Fomete — la squadra di Trocini ha mostrato compattezza, sacrificio e voglia di portare a casa il risultato.

Il match si è acceso soprattutto nella seconda parte: il Sambiase, spinto dal pubblico di casa, ha tentato in tutti i modi di raddrizzare la gara, colpendo anche una traversa che ha fatto tremare i tifosi amaranto. Ma la Reggina ha resistito con ordine, difendendo il vantaggio fino al triplice fischio.

Non è stata la miglior Reggina della stagione: la manovra è apparsa a tratti imprecisa e il ritmo non sempre all’altezza. Tuttavia, la squadra ha dimostrato qualcosa che spesso vale più del gioco: spirito di gruppo, tenacia e concentrazione. 

In una gara dove contava soprattutto passare il turno, gli amaranto hanno fatto il loro dovere. La prestazione difensiva, in particolare, ha lasciato segnali incoraggianti, così come la tenuta mentale dopo l’espulsione.

Questa vittoria, sofferta ma meritata, può rappresentare una scossa positiva in vista del grande appuntamento di domenica: il derby dello Stretto contro il Messina.

Dopo settimane di alti e bassi, la Reggina ritrova fiducia e coesione. Il gruppo sembra compatto e pronto a dare battaglia, con la consapevolezza che nei derby non conta solo il gioco, ma soprattutto il cuore.