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Reggio Calabria: la città che non ti aspetti (e che molti non meritano)

Una città da vivere, non solo da visitare

di Christian Zuin - 21 gennaio 2025 12:01

Non sono nato a Reggio Calabria. Ho passato tredici anni in giro per alcune delle destinazioni turistiche più belle del mondo. Poi, nel 2020, sono arrivato qui con un’idea semplice: fare la stagione, vedere come va e decidere. Beh, mi sono bastati tre giorni. Tre giorni per capire che questa città non è solo un bel posto da visitare: è il posto dove vale la pena vivere, investire, sudare, e magari anche arrabbiarsi un po’.

Sì, perché Reggio Calabria ha qualcosa di speciale. Un fascino che ti prende a schiaffi e ti dice: “Guarda meglio”. E quando guardi meglio, scopri una bellezza che molti qui sembrano ignorare. Forse perché ci sono troppo abituati, forse perché è più facile lamentarsi che agire. Ma sapete una cosa? Non è con i “ma qui non funziona niente” o con i “tanto non cambierà mai nulla” che si risolvono i problemi. Il mondo è pieno di persone che sanno solo lamentarsi. Ecco, fatemi il piacere: tenetele lontane.

Lamentele 0 – Azione 1

Reggio Calabria ha un unico, vero problema: una sotto-cultura tragicomica e bigotta che, per fortuna, sta perdendo terreno. Ma il problema non è loro: è nostro, se continuiamo a perdere tempo a discutere con chi non vuole capire. È come giocare a scacchi con un piccione: spargerà pedine dappertutto e poi se ne andrà convinto di aver vinto. Meglio lasciar perdere e concentrarsi su chi pensa e agisce a un altro livello. La regola è semplice: ognuno fa quello che può con quello che ha.

E noi? Noi abbiamo Reggio Calabria, il lungomare più bello d’Italia (e no, non lo dico io, lo dice D’Annunzio… anche se forse non l’ha mai detto davvero), i Bronzi di Riace, le montagne dell’Aspromonte, il mare della Costa Viola. Abbiamo una provincia che, tra alti e bassi, è probabilmente la più bella della Calabria. E sapete una cosa? Ce lo dice pure Skyscanner, che ha inserito Reggio tra le dieci migliori città al mondo da visitare a piedi. Certo, magari c’è dietro un algoritmo di intelligenza artificiale, ma anche lui non è riuscito a ignorare l’evidenza.

Skyscanner, ma davvero ci serviva il tuo timbro?

Questa classifica fa piacere, certo. Ma abbiamo davvero bisogno di una piattaforma per renderci conto di quello che abbiamo sotto il naso ogni giorno? Reggio Calabria è già un gioiello. È la protagonista di una storia che aspetta solo di essere raccontata meglio, con meno lamentele e più azioni concrete. La città non è perfetta, ma nemmeno noi lo siamo. E, indovinate un po’, non serve esserlo per fare la differenza.

Quindi, invece di scrivere commenti inutili sui social o lagnarci per sport, proviamo a esaltare i punti di forza di questa terra. Che non significa nascondere i problemi sotto il tappeto, ma affrontarli una passeggiata alla volta, partendo magari dal nostro comportamento quotidiano. Sapete, non è difficile: meno dita puntate, più mani che si sporcano.

Reggio Calabria: una città da vivere, non solo da visitare

C’è chi vede Reggio come una città da cartolina, da ammirare e poi lasciare. Io no. Io ci vedo una città in cui vale la pena vivere e investire. Una città che, con i suoi pregi e i suoi difetti, merita tutto. Certo, bisogna volerla capire. E bisogna anche fare un po’ di fatica. Ma alla fine, quando guardi il mare al tramonto, quando passeggi tra le vie storiche o ti perdi nei borghi dell’Aspromonte, capisci che ne vale la pena. Sempre.

E allora, a chi si lamenta sempre e a chi pensa che “non ci sia speranza,” dico questo: magari fatevi una passeggiata in più e usate quelle tastiere una volta in meno. La bellezza di questa terra non ha bisogno di algoritmi per essere riconosciuta. Ha solo bisogno che noi la rispettiamo e la valorizziamo.

Reggio Calabria è qui, pronta a sorprendere chiunque abbia il coraggio di guardarla davvero. Il resto? È solo rumore di fondo.

Foto Vincenzo Cassalia 

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