Politica

Il Gruppo FI non prenderà parte al consiglio comunale aperto

Ad annunciarlo gli stessi consiglieri

di Redazione - 14 giugno 2024 06:59

“In merito alla seduta straordinaria di Consiglio comunale aperto convocato  dall’Amministrazione di Reggio Calabria, con unico punto all’ordine del giorno il Ponte sullo Stretto, previsto per domani, 14 giugno, a Palazzo San Giorgio, il Gruppo consiliare di Forza Italia comunica formalmente che non prenderà parte alla seduta, disertando l’incontro.”

A dichiararlo sono i Consiglieri comunali reggini di Forza Italia, Federico Milia, Antonino Maiolino e Roberto Vizzari, anticipando la loro condotta.

“Partendo dal presupposto che Forza Italia è stata, è e sarà l’anima politica più legata al garantismo, di cui è portabandiera da sempre, non riteniamo opportuno partecipare all’ennesima parata dell’ipocrisia, mentre altro di ben più importante sta accadendo in Città. Con questo non intendiamo giudicare alcuno e lungi da noi fare processi anzi tempo, ci affidiamo agli inquirenti ed agli investigatori per far luce sugli episodi contestati a vario titolo. Al contempo, tuttavia, la gravità del non certo primo episodio giudiziario che ha investito l’Amministrazione Falcomatà e soggetti limitrofi in tutti questi anni, a nostro modo di vedere, toglie significato e priorità a qualsiasi altro argomento. È privo di senso parlare di Ponte in un momento così delicato per la nostra realtà. Le indagini in corso a carico di alcuni esponenti del Partito che governa Reggio da anni, nonché del primo cittadino, non possono lasciarci indifferenti, e non dovrebbero lasciare indifferente neppure gli altri componenti del Consiglio comunale reggino. Per queste ragioni, Forza Italia ha deciso a priori di non presentarsi alla seduta consiliare, in segno soprattutto di rispetto verso i cittadini reggini.

Ancora una volta vediamo il nome della nostra splendida Città balzare agli onori delle cronache nazionali per questioni di cronaca giudiziaria, nonostante gli enormi sforzi compiuti dalla Regione e dalla Deputazione per portare Reggio fuori dal tunnel. Con i fari degli organi parlamentari d’inchiesta puntati su questo ennesimo episodio, con il rischio quindi di un possibile commissariamento del Comune, il nostro appello al Sindaco è di dare ascolto al buon senso e fare un passo indietro, dimettendosi prima che la Città ricada in un dramma già vissuto. Dimettersi sarebbe da parte sua un grande atto di responsabilità per Reggio e per i reggini, che non gli perdonerebbero di aver determinato l’ultima mannaia per questa Città.”

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