“ I love Reggio Calabria”, la frase che in questi si ripete tra i tanti visitatori che affollano le strade della città e che fa ben sperare di aver tracciato un nuovo avvio per una significativa ripresa della stagione turistica.

Certamente l’avvio dei nuovi collegamenti aerei della low cost Ryanair contribuisce alla circolazione dei flussi turistici, ma Ita rimane ad oggi sempre il punto di riferimento degli arrivi. 

Le statistiche elaborate da Assoaerporti tracciano una linea di riferimento che sarà interessante analizzare tra qualche mese.

Le analisi dei flussi passeggeri registrano circa 27000 passeggeri al mese di marzo 2024, con una flessione di 0,1 rispetto allo stesso periodo dell’anno 2023.

Si tratta in termini pratici di passeggeri ITA ai quali a partire dal mese di aprile si sono aggiunti i passeggeri Ryanair che opera le tratte nazionali Bologna, Torino, Venezia, e le internazionali Marsiglia, Tirana, Berlino, Manchester fino ad ottobre prossimo. La continuità di questi collegamenti, allo stato attuale, non risulta nell’operativo della compagnia, che rimane in scadenza ad ottobre 2024 per poi  ripartire  la prossima stagione 2025 primavera estate, salvo sorprese. 

Per la valutazione dei lettura dei dati occorrerà attendere settembre per avere un risultato consolidato. Mentre l’attenzione è tutta rivolta ai voli, la città  appare rafforzare l’idea di valida meta per viaggi culturali organizzati da scuole e associazioni. 

L’ apprezzamento generale è riconosciuto dalla gradevolezza del centro storico, dalla spettacolare panoramicità del lungomare ed non per ultimo posto, dalla presenza di tante ed inattese monumentali opere d’arte contemporanea, sparse per la città. Labirintite, Costellazione Translettera dell’artista Rabarama; Omaggio a Umberto Boccioni di Cosimo Allera con una maestosa interpretazione della celebre “Forme nuove nella continuità dello spazio omaggio”, che arricchiscono e modernizzano la città, Opera di Tresoldi.