ASPROMONTE - Ho scelto un titolo che può sembrare esagerato, ma non lo è affatto, anzi aggiungerei anche aggettivi come  misterioso e affascinante, sia di giorno che di notte. Reggioinforma sceglie di evidenziare una delle montagne italiane più belle con una serie di racconti fantastici ma reali. Proveremo  a farvi "viaggiare" inizialmente con la mente, successivamente con il cuore e con le vostre gambe, zaino in spalla, magari affidandovi a gente esperta, alle guide... perché "solo andando in montagna vi ricrederete sul valore di questa montagna".

In questi racconti aspromontani non ci soffermeremo solamente agli aspetti naturalistici, alle cascate, ai canyons inaccessibili, agli itinerari escursionistici, ai tramonti, alle piste di sci di Gambarie, alle varie attività sportive,.ma ci addentreremo nell'animo delle persone che lo abitano e ci lavorano; toccheremo con mano, l'ospitalità della gente d'Aspromonte; la loro diffidenza iniziale che ben presto però, si tramuta in disponibilità, perché come scriveva Corrado Alvaro "la gente d'Aspromonte vuole essere parlata."

 Vedremo anche se dall'ospitalità si riuscirà ad oltrepassare quella linea sottile che la separa dalla vocazione turistica, di cui questa montagna ha davvero bisogno. Non occorrono divieti, ma forti bisogna dare opportunità. Non bisogna nascondere le bellezze perché equivale non averle, ma occorre divulgare e diffondere la bellezza, con regolamentato giudizio. Premesso questo, zaino in spalla, cuore palpitante e partite con noi.

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